Approvato il bilancio di previsione 2004

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2004 19:09
Approvato il bilancio di previsione 2004

Con 29 voti favorevoli e 13 voti contrari il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2004 ed il bilancio triennale 2004-2006. Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza e il consigliere del gruppo misto Enrico Falqui. Contrari i consiglieri di centrodestra ed il consigliere del gruppo misto Luigi Morelli.
«Bilancio blindato per le opposizioni ma non per la maggioranza». E' quanto sostiene la vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «I primi anni - ha ricordato la Giocoli - solo i consiglieri dell'opposizione presentavano decine e decine di emendamenti che, naturalmente, venivano regolarmente respinti.

Il bilancio era blindatissimo e così gli emendamenti erano addirittura ritenuti fastidiosi da chi li doveva esaminare. Né una virgola né un centesimo potevano mutare pena la rovina del castello di carte che faticosamente era stato allestito dagli uffici comunali». «Questa volta, però, assistiamo ad una novità - ha rilevato la vicecapogruppo di Forza Italia - gli emendamenti della Margherita sono stati in parte accettati. La finzione della rappresentazione teatrale che si è svolta in consiglio comunale è data dal fatto che tali emendamenti vengono spacciati come interventi per la salvaguardia del verde e dell'ambiente ma in realtà sono solo dei "buoni" da spendere con gli elettori e dei contentini alla Margherita nel gran marasma delle difficoltà di convivenza del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative di giugno.

La giunta ha accettato l'emendamento Basosi sul cosiddetto "tubone", ovvero la circonvallazione nord-ovest: vista l0a cifra irrisoria concessa, ovvero 2 milioni di euro su quasi 13 previsti, diventa il "tubino"». «Desta invece stupore - ha concluso la Giocoli - l'emendamento del consigliere Imperlati, poi recepito dalla giunta che, in cambio di un accesso alla Mercafir, a Novoli, propone di eliminare, posticipandoli al 2006, una parte dei finanziamenti previsti per la manutenzione dei marciapiedi delle strade di Firenze.

Perché sacrificare sull'altare delle preferenze i soldi destinati a coprire le buche ed a garantire la sicurezza dei pedoni? E, infine, perché bocciare gli emendamenti a favore di anziani e disabili solo perché proposti dall'opposizione?».

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