Empoli, la salvezza si complica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2004 22:07
Empoli, la salvezza si complica

EMPOLI – “Sono stati due punti persi e non un punto guadagnato”. Per riassumere il momento della squadra azzurra è sufficiente fare riferimento alle parole pronunciate da Pasquale Foggia nelle interviste post match. Due punti in due gare casalinghe sono davvero pochi. Soprattutto mettono in luce il problema maggiore di questa squadra: l’incapacità di trasformare in gol l’enorme mole di gioco creata. Con la Samp, fra tiri nello specchio e fuori, le conclusioni indirizzate verso Antonioli sono state ben 20.

E’ vero che l’estremo difensore blucerchiato s’è aggiudicato la palma di man of the match, ma è anche vero che in tre nitide occasioni gli avanti azzurri hanno toppato di brutto.
Non ci può essere solo Rocchi
Nove gol su 19 realizzati in totale. Come percentuale non c’è male, ma evidenzia il fatto che se Tommy s’inceppa a tirare avanti la carretta sono davvero in pochi. Il bomber Di Natale sembra essersi dimenticato del perché i tifosi gli hanno dato quest’appellativo (l’ultimo dei cinque gol realizzati fino ad oggi risale infatti al match con l’Ancona, lo scorso gennaio) ma soprattutto si sta mangiando una quantità enorme di facili occasioni (anche domenica sullo 0-1) ben due.

E’ vero che è uno di quei giocatori capaci di risolverti una partita in un istante, ma attraversa un periodo no e bisogna saperlo ammettere (anche con scelte coraggiose, ad esempio dentro Foggia dal primo minuto o arretramento di Rocchi e piazzato in avanti Gasparetto, sempre in palla nelle amichevoli infrasettimanali e magari capace di creare più pericoli sulle palle alte o sui calci da fermo). Le note liete vengono da Foggia, dalla difesa e da un centrocampo che, dopo i ripetuti infortuni dei mesi scorsi, adesso può fare affidamento su Ficini, Zanetti, Grella e Giampieretti.

Insomma non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Il problema trasferte
Parma, Milan, Roma e Ancona. Non c’è di che stare allegri. La speranza è di arrivare al 9 maggio (match col fanalino di coda al Conero) con ancora qualche possibilità di restare in A. Una A che deve essere acciuffata anche con un migliore rendimento casalingo. [S.R.]

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza