Porte telematiche, il trasporto merci puòcircolare
Domani in Piazza Repubblica a Firenze saranno state presentate le nuove centraline mobili per il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2004 17:03
Porte telematiche, il trasporto merci puòcircolare<BR>Domani in Piazza Repubblica a Firenze saranno state presentate le nuove centraline mobili per il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico

Potranno circolare in tutta la ztl per tutta la giornata e non più nella fascia mattutina riservata al trasporto merci. Sono gli autocarri alimentati a metano, Gpl, oppure bifuel (metano e benzina, Gpl e benzina). La modifica dell'ordinanza che regola il funzionamento delle porte telematica è stata introdotta dall'assessorato alla mobilità per incentivare ulteriormente il ricambio del parco veicolare impegnato al trasporto merci e arriva nello stesso giorno in cui va a regime l'intero sistema delle porte telematiche. "In questo modo - spiega l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani - abbiamo voluto agevolare i veicoli più ecologici e favorire il ricambio dei veicoli diesel e dei furgoncini molto utilizzati per il trasporto merci ma assai inquinanti per quanto riguarda le polveri sottili.

Ricordiamo poi che sono ancora a disposizione gli incentivi per chi acquista un mezzo a basse emissioni - aggiunge ancora l'assessore Bugliani - tra cui proprio quelli per il trasporto merci". Ma vediamo cosa è cambiato. Fino ad oggi gli autocarri (ovvero i veicoli destinati al trasporto delle cose e delle persone addette all'uso e al trasporto delle stesse) fino a 35 quintali alimentati a metano erano inseriti nella lista bianca e potevano accedere alla ztl dalle 7.30 alle 9.30 e transitare fino alle 10.

Adesso per gli autocarri alimentati a metano o Gpl o bifuel si è estesa la fascia oraria all'intera giornata. Le novità non finiscono qui: questi mezzi potranno anche sostare (limitatamente alle operazioni di carico e scarico senza recare intralcio) in tutta la ztl. E se gli autocarri hanno dimensioni inferiori a 4 metri (lunghezza) e 1,60 metri (larghezza) potranno anche sostare negli spazi riservati ai residenti dei settori B, C, D ed E. Per poter usufruire di questa opportunità è necessario acquistare il telepass. Gli interessati devono quindi recarsi alla Firenze Parcheggi (viale Matteotti 50/a) dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16, escluso sabato e festivi (telefono 055/503021).

Per quanto riguarda gli incentivi, a disposizione dal 14 gennaio, per i veicoli commerciali a metano o gpl sono previsti contributi comunali e statali, oltre agli sconti dei concessionari: 1.000 euro dal Comune, con rottamazione, e fra 1.500 e 2.500 dallo Stato (secondo il peso, per i veicoli commerciali leggeri a metano o bifuel). Gli incentivi possono essere richiesti dalle aziende con sede legale sul territorio comunale di Firenze e degli altri Comuni dell'area omogenea fiorentina: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa.

Per ottenere il contributo, le aziende possono rivolgersi direttamente ai rivenditori o anche agli uffici del loro Comune. Le domande per la concessione del contributo devono essere compilate dichiarando il possesso del veicolo appena acquistato e allegando eventuale copia del certificato di rottamazione del vecchio veicolo consegnato. Saranno quindi i concessionari e i rivenditori, o le stesse aziende, a rivolgersi, per il Comune di Firenze, alla Direzione Mobilità, via Marconi 20, telefono 055/2625227 o 055/2625209, nei giorni di martedì (orario 15-17) mercoledì e giovedì (orario 9-12), con tutta la documentazione necessaria.

Per ogni dubbio è sempre attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, escluso la domenica, il call center del Comune (tel. 800/055055).

Le centraline dedicate all'inquinamento elettromagnetico saranno utilizzate dal Dipartimento ARPAT di Firenze, sulla base di una convenzione stipulata a livello regionale con la fondazione Ugo Bordoni, utilizzerà per integrare il monitoraggio svolto nell'area Firenze-Prato-Pistoia.
Nella prima fase del progetto, sei delle 12 centraline per ora disponibili per tutta la Toscana, saranno utilizzate nell'area fiorentina spostandole nei punti più critici per verificare in continuo, per diversi giorni, i livelli di campo elettrico prodotti dalle stazioni di telefonia cellulare.

Esse, si aggiungono alle tre già acquistate da ARPAT e normalmente impiegate nell'attività di monitoraggio.
Domani, martedì, e dopodomani, mercoledì, in piazza della Repubblica, Arpat con il suo laboratorio mobile e il Blubus della Fondazione Bordoni, effettueranno verifiche, in diretta, con le 6 postazioni sui campi eletromagnetici, 5 delle quali poste in vari punti della città ed una in Piazza della Repubblica stessa. Tutti coloro che desiderano avere infomazioni sull'argomento potranno rivolgersi agli addetti.

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