(12 marzo 2004) – Il Parlamento Europeo, in relazione all'attentato madrileno -il più grave in Europa dall fine della guerra - ha deciso che sarà l'11 Marzo la data nella quale la Comunità Europea ricorderà tutte le vittime del Terrorismo.
Nella foto: Madrid, le lunghe file di volontari che donano sangue.
Orrore per una strage che, per la sua gravità, non ha precedenti nella storia europea, sgomento per un terrorismo che dimostra di voler colpire ovunque nel mondo, ma anche la volontà di stringersi con il popolo spagnolo per difendere le ragioni della pace e della democrazia.
Sono questi i sentimenti che il vicepresidente della Regione Toscana Angelo Passaleva, a nome della giunta e di tutti i cittadini toscani, ha voluto esprimere in un messaggio all'ambasciatore di Spagna in Italia. "Non riesco ad immaginarmi niente di più brutale e vigliacco di bombe fatte esplodere su treni di pendolari - scrive Passaleva - Questa strage, nella sua gravità senza precedenti, rimarrà nella storia come un 11 settembre europeo e come tale esige la condanna più netta e la solidarietà di tutti i popoli.
Le istituzioni e i cittadini toscani sono vicini alla Spagna in questo momento così grave e doloroso".
Nonostante l'orrore di questi momenti, ha ricordato ancora il vicepresidente, rimane comunque la convizione che il terrorismo, qualsiasi sia la sua matrice, qualsiasi progetto criminale persegua, non potrà avere la meglio. "Questi ultimi anni sono stati tragicamente segnati dalle bombe che hanno insanguinato tutto il mondo, un paese dopo l'altro. Sono però convinto che tutto questo non abbia fatto che far lievitare nel cuore di tutti la voglia di un mondo più sicuro, più pacifico, più aperto alle ragioni del dialogo che a quelle della forza, cioè l'esatto contrario del mondo immaginato e perseguito dai terroristi".
Il Presidente del Consiglio provinciale Eugenio Scalise ha inviato all’Ambasciatore di Spagna in Italia la seguente lettera di cordoglio a nome del Consiglio provinciale:
Il terribile attentato che è costato la vita a tanti innocenti fa inorridire le nostre coscienze: non si comprende come degli uomini possano programmare con tanto cinismo la morte di uomini, donne, bambini.
La nostra condanna per tali atti è netta. Non esistono cause che possano giustificare nemmeno lontanamente simili vigliacche azioni. Il nostro pensiero va alle vittime innocenti e alle loro famiglie, ai tanti feriti che soffrono ingiustamente.
La nostra solidarietà va al popolo spagnolo, al quale rinnoviamo l’amicizia e la vicinanza dei cittadini della nostra provincia. La nostra solidarietà va al governo spagnolo, fiduciosi che saprà reagire a questo barbaro attentato terroristico con le armi di una consolidata civiltà democratica, che non si farà intimidire da atti tanto violenti quanto vani nel loro disegno di destabilizzare il vivere civile.
La gravità dell’attentato dell’11 Marzo a Madrid richiama alla nostra mente l’attentato dell’11 Settembre alle Torri gemelle.
Qualunque sia la mano degli attentatori il nostro giudizio e la nostra condanna rimangono fermi e senza appello.
Auspichiamo che gli stati ed i popoli sappiano rispondere con la capacità e la fermezza che la sfida lanciata dal terrorismo impone. Auspichiamo inoltre che la comunità europea oltre a partecipare compatta al lutto e al dolore del popolo spagnolo, sappia mettere in atto idonee iniziative di prevenzione e di difesa affinché simili atti terroristici non si ripetano.
Vi prego di far giungere questa nota, che vi invio a nome dell’intero Consiglio provinciale di Firenze, alle autorità spagnole e alla comunità spagnola che vive nella nostra provincia.
Sotto sono riportati i link dei principali quotidiani spagnoli.
AS
