Lacuna Coil Live @ Enigma di Campi Bisenzio venerdì scorso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2004 09:13
Lacuna Coil Live @ Enigma di Campi Bisenzio venerdì scorso

Nonostante la maggior parte dei critici musicali italiani non dia il giusto risalto alla scena heavy metal, c'è un ottimo terreno fertile per questo genere di musica nel nostro paese, e soprattutto in Toscana.
Per questo motivo gli organizzatori di concerti negli ultimi tempi stanno dando spazio a realtà metalliche (vecchie e nuove) nei locali più "in" di Firenze e dintorni.
Il fatto che la Toscana sia assai ricettiva per quanto riguarda l'heavy metal (genere di nicchia e mai completamente accettato dai benpensanti), lo dimostra il fatto che molti gruppi italiani di questo genere siano maturati proprio nella nostra regione, e in particolar modo a Firenze.

Un nome per tutti? Gli storici Death S.S., che nati a Pesaro, hanno raggiunto la grande notorietà proprio in seguito alla "ri-nascita" fiorentina.
L'ex discoteca Happyland, opportunamente ristrutturata e passata alla nuova denominazione di "Enigma", organizza ogni venerdì sera una serie di concerti metal veramente interessanti, a partire proprio dall'evento di ieri sera, con protagonisti i Lacuna Coil, per l'occasione accopagnati dai Node.
Per le prossime settimane il programma dell' Enigma è altrettanto interessante: venerdì prossimo tocca a Blaze Bailey (ex singer degli Iron Maiden), supportato dai Seven Gates, band fiorentina molto promettente di power metal .

Il 26 marzo sarà poi la volta di un gruppo cult della scena romana: i Prophilax, che mischiano un hard rock molto pesante a testi demenziali cantati in italiano e romanesco! Infine il 2 aprile sarà la volta di un altro gruppo metal toscano, i Labirinth, che recentemente ha raggiunto una piccola notorietà in Europa grazie al suo terzo, ottimo, disco di studio. Un programma molto ricco quindi, che, speriamo, avrà un buon riscontro di pubblico.
Ma veniamo alla cronaca di ieri sera.
Il pubblico è arrivato alla spicciolata all'interno del locale, anche dopo l'apertura delle porte e anche durante la prova live dei Node, gruppo di supporto della serata.
Che dire dei Node? Molta grinta e simpatia, unita a una grande tecnica d'insieme.

La loro proposta è un thrash metal che affonda le origini nei primi indimenticabili dischi dei Metallica, ma che vive di vita propria, grazie a numerosi inserti "progressivi" e a soluzioni mai banali.
Forse il cantato è troppo eccessivamente tirato e monocorde, però l'ascolto è decisamente piacevole, e i 45 minuti a loro riservati se ne vanno via velocemente!
Subito dopo salgono in cattedra gli attesi Lacuna Coil, alfieri italiani del genere "gothic metal", protagonisti negli ultimi mesi di un vero e proprio "stato di grazia", che li ha portati, da piccolo gruppo di nicchia quale erano, a fare tour estenuanti in tutto il mondo e a mettere un loro video in "heavy rotation" su MTV e su All Music.
Bastano i due accordi iniziali di "Swamped" e la platea si infiamma! Il gruppo ha un tiro incredibile dal vivo, il suono è compatto e spesso, mai rumoroso.
Altri classici del gruppo scivolano via tra i cori del pubblico: mentre "Halflife" sembra un po' raffazzonata, la velocissima "Self Deception" fa arrivare l'adrenalina ben oltre i livelli di guardia.
I momenti intimisti di "Entwined", "Senza Fine" e di "Cold Heritage" (che mettono in evidenza la sempre più grande bravura della singer Cristina Scabbia) dimostrano una volta di più che ci troviamo davanti a un grande gruppo, e che il loro successo mondiale non può che essere solo all'inizio.
Dopo circa un'ora di concerto, la band lascia il palco.

Ma non è finita: è il momento dei bis.
Infatti non può mancare all'appello quella "Heave's a Lie", il cui video fa capolino spesso sulle nostre televisioni. I bis sono due: "Heave'n a Lie" appunto, e la corale "Daylight Dancer", che conclude alla grande un bel concerto.
L'unico rimpianto è forse proprio per la durata del set, di appena un'ora e un quarto. Ma forse sarebbe troppo pretendere di più da una band che sta entrando adesso nella fase della maturità, no?
Tutto sommato è stata una serata di grande livello, che dimostra ancora una volta che le realtà musicali italiane sono ben altre di quelle che partecipano al Festival di Sanremo.
L'appuntamento è quindi all' Enigma per i prossimi venerdì!

[Marco Lastri]

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