"Se non troviamo risposte certe al fabbisogno abitativo, ci troveremo sempre più a gestire l'emergenza e sempre meno la programmazione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2004 18:33

E' uno dei passi più significativi dell'intervento in consiglio comunale dell'assessore alle politiche per la casa e coordinatrice della Consulta nazionale Anci per la casa Tea Albini, nell'ambito della giornata nazionale per l'affitto e la casa popolare promossa dall'Anci e dai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini. "Come Anci - ha aggiunto l'assessore Albini - abbiamo indetto questa giornata promossa da tutti i Comuni, indipendentemente dalla colorazione politica. Nel momento in cui stiamo parlando il sindaco Leonardo Domenici, in qualità di presidente nazionale dell'Anci, sta consegnando al presidente del consiglio Berlusconi un documento elaborato dalla Consulta casa dell'Anci e dai sindacati degli inquilini, nel quale si evidenziano problemi e proposte per affrontare l'emergenza abitativa.

Lo stesso sarà consegnato anche ai presidenti di Camera e Senato Casini e Pera". Per quanto riguarda Firenze, moltissime le adesioni alla giornata, elencate dall'assessore Albini: oltre ai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini, hanno aderito i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e quelli dei pensionati, le tre centrali cooperative, i Comuni dell'area fiorentina (con alcuni assessori presenti con la fascia tricolore in consiglio comunale), il presidente della Provincia Michele Gesualdi, moltissimi consiglieri regionali e provinciali, l'assessore regionale alle politiche della casa Riccardo Conti, il presidente della commissione regionale Sirio Bussolotti, il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, oltre ai parlamentari Stefano Passigli, Lamberto Dini, Giovanni Bellini, Valdo Spini, Lapo Pistelli, Michele Ventura, Vannino Chiti, Marco Rizzo e l'europarlamentare Guido Sacconi.

Dopo aver ricordato gli interventi dell'amministrazione fiorentina (1071 alloggi assegnati e 1200 progettati e in via di realizzazione) per fronteggiare l'emergenza, l'assessore Albini ha nuovamente fatto riferimento ai tagli (del 50%) del governo del fondo a sostegno alla locazione: "Un fondo che in questi anni è stato praticamente dimezzato. Per quanto riguarda la realtà fiorentina, a fronte di un fabbisogno accertato di 4.5 milioni di euro, riceveremo se va bene poco più un milione. Servono quindi dei correttivi.

Anzitutto riportare il fondo nazionale per il sostegno alla locazione a 500 milioni di euro certi, garantire fondi per l'edilizia sovvenzionata, favorire forme di collaborazione pubblico/privato, come l'iniziativa '20.000 alloggi in affitto', per la quale manca la copertura economica".

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