La commedia si impernia su una rivelazione: la scoperta tardiva e post mortem da parte del protagonista del tradimento della moglie. Ma è ancora una volta, come spesso in Pirandello, un pretesto per parlare d’altro, per esplorare l’animo umano, le sue contraddizioni e le sue molte maschere. Tratto dall’omonima novella del 1906, il testo fu destinato ad un grande attore, Ruggero Ruggeri, che ne dette corpo quale primo interprete il 2 marzo del 1920 a Milano. Protagonista oggi è Gianrico Tedeschi diretto da Jurij Ferrini, regista tra i più rappresentativi della nuova generazione.
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 11:05
Nove da Firenze
Categorie
Guide e Speciali
Servizi
© 1997-2025 Nove da Firenze. Dal 1997 il primo quotidiano on line di Firenze. Reg. Trib. Firenze n. 4877 del 31/03/99.