Il Progetto Capovaccaio del WWF dalla Maremma all'Andalusia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2004 18:51
Il Progetto Capovaccaio del WWF dalla Maremma all'Andalusia

Il Capovaccaio (Neophron percnopterus) è un piccolo avvoltoio migratore che sverna in Africa e giunge nell'Europa meridionale nei mesi di febbraio-marzo per nidificarvi. Gli adulti hanno un bel piumaggio bianco e nero, la faccia gialla e le zampe rosa; i giovani, invece, hanno il piumaggio di colore marrone scuro e la faccia grigia ed assumono la colorazione definitiva all'età di quattro-cinque anni. Il capovaccaio solitamente sceglie per nidificare gli anfratti di pareti rocciose ed utilizza materiali vari come rametti e lana di pecora per la costruzione del nido.

Depone una-due uova ed i piccoli, che nascono in aprile-maggio dopo 42 giorni di incubazione, si involano in luglio-agosto.
Per contribuire alla salvaguardia del capovaccaio il WWF Toscana ha avviato, sin dal 1991, un progetto di riproduzione in cattività a Semproniano (GR) che prevede il rilascio di giovani nati sia in Toscana che nel Meridione d'Italia, progetto finanziato dalla Provincia di Grosseto e dalla Regione Toscana. Il Centro di riproduzione dispone attualmente di 27 esemplari, diciannove dei quali provenienti da centri di recupero spagnoli, grazie alla collaborazione del Governo Spagnolo e di numerose Regioni Autonome.

Un capovaccaio proviene dal CRAS di Rende (CS) del CIPR (Centro Italiano Protezione Rapaci) ed altri due sono stati prestati dal Parco Regionale Marturanum del Lazio. A questi esemplari si aggiungono 5 capovaccai nati nell'ambito del progetto e rimasti nel Centri di Semproniano per aumentare lo stock di animali disponibili. L'anno scorso, però, per la prima volta, un giovane esemplare femmina nato in cattività nel Centro di Semproniano è stato reintrodotto in natura, in una riserva naturale della Sicilia.

Si è trattato del primo rilascio in natura di un giovane capovaccaio nato in cattività in Europa.
Il successo del progetto maremmano ha spinto anche la Regione Andalusia in Spagna, dove nidificano ormai soltanto 50 coppie di capovaccaio, a creare un centro di riproduzione nel Parco Naturale di Cazorla e Segura nei pressi di Granada. Il centro spagnolo dispone di 7 esemplari che si integreranno, con eventuali scambi di esemplari, con quelli custoditi a Semproniano.
In questi giorni i capovaccai di Semproniano stanno incominciando a corteggiarsi e tutto lascia ben sperare per nuove nascite e nuovi successi.

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