Approvato dal consiglio comunale il piano di classificazione acustica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2004 19:48
Approvato dal consiglio comunale il piano di classificazione acustica

Il consiglio comunale, nella seduta di oggi pomeriggio, ha approvato il piano comunale di classificazione acustica (25 voti favorevoli, nove voti contrari ed un astenuto), il regolamento "sulle attività rumorose" (23 voti favorevoli e sette astenuti) e la "valutazione sullo stato acustico del Comune" (24 voti favorevoli e nove astenuti).
Rumore sotto controllo e più tutela ambientale. E' la direzione in cui si è mossa l'Amministrazione comunale per far fronte non solo al rumore, ma anche alla sua classificazione e conseguente valutazione.

La strada intrapresa e oggi ufficialmente imboccata con l'assenso del consiglio comunale è quella della redazione di un piano di classificazione acustica in cui vengono puntualizzati gli obiettivi di qualità che si vogliono raggiungere, classificando il territorio in zone ed assegnando a ciascuna di esse i limiti massimi di emissioni rumorose. Non solo. I dati raccolti sulla base anche della relazione di valutazione dello stato acustico del Comune realizzata dall'Arpat, sono servite ad attuare il regolamento delle attività rumorose, uno strumento regolatore per prevenire i disagi e coordinare l'attività di controllo e quella sanzionatoria.

"Sono sostanzialmente queste- chiarisce l'assessore alla mobilità e all'ambiente Vincenzo Bugliani- le fonti di disturbo acustico presenti nel nostro territorio: la mobilità su strada e quella su ferrovia, i locali e gli spettacolo; oltre che l'aeroporto. Aeroporto e ferrovie hanno una regolamentazione a parte. Per le altre fonti di inquinamento acustico il Comune con mesi di lavoro e consultazione amplissima ha adottato tre atti che d'ora innanzi consentiranno di governare le attività rumorose e di bonificare ampie zone della città".

Per quanto riguarda la valutazione dello stato acustico, secondo l'Arpat nel 20 per cento delle abitazioni sono presenti livelli superiori di più di 10 decibel rispetto ai limiti notturni previsti dal Piano di classificazione acustica. Sempre secondo l'Arpat il limite notturno è superato da oltre la metà delle abitazioni e quello diurno nel 45 per cento dei casi. Il Piano di classificazione acustica, oltre a sistemare e classificare il territorio a un punto di vista acustico, consente di aprire la fase dei piani di risanamento acustico obbligatori per legge.

Il Piano, dopo l'approvazione del Consigli comunale, dovrà essere trasmesso in Regione e in Provincia per un parere che dovrà essere espresso entro 60 giorni. Una volta che il piano sia stato adottato definitivamente, le imprese che non rispettano i limiti, dovranno presentare al Comune un piano di risanamento. Nuova procedura anche per gli spettacoli all'aperto nelle piazze, nei parchi e altri luoghi. Per ciascuno di questi luoghi verranno date delle prescrizioni, a seconda della posizione del palco, potenza degli amplificatori, orari etc, che verranno trasformate in atto dell'amministrazione da sottoporre all'Asl e all'Arpat.

Gli operatori che rispetteranno queste regole saranno autorizzati in deroga ai limiti di quella zona con una procedura semplificata.

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