Siamo ridotti all'osso: mercoledì mattina al Mercato Centrale per dimostrare che le massaie non sono sceme
Il 23 febbraio riprende l'operazione "Firenze Prezzo Fresco" al cinema

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2004 17:18
Siamo ridotti all'osso: mercoledì mattina al Mercato Centrale per dimostrare che le massaie non sono sceme<BR>Il 23 febbraio riprende l'operazione

«Un giro al mercato per dimostrare che le massaie non sono sceme, i commercianti non sono ladri ma siamo tutti sempre più poveri» organizzato mercoledì mattina al Mercato Centrale dal comitato "Siamo ridotti all'osso".
Il comitato, presentato questa mattina durante una conferenza stampa in Palazzo Vecchio, ha come obiettivo «dimostrare la falsità delle dichiarazioni di Berlusconi e combattere una battaglia contro il caro-vita». Lo hanno costituito un gruppo di donne fra le quali Anna Maria De Rosa e Piera Degli Innocenti.

«Il vero problema - hanno sottolineato le consigliere comunali Sgherri, Agostini e Bausi Bresci - è che i salari e le pensioni sono troppo basse e sui prezzi, dopo l'introduzione dell'euro, non è stato esercitato alcun controllo. La madre di Berlusconi può baloccarsi con la spesa, la maggioranza degli italiani no». «Il primo appuntamento - hanno concluso - è per mercoledì mattina al Mercato Centrale. Dopo cominceremo il nostro giro per i vari esercizi commerciali per trovare i generi alimentari che costano meno e di conseguenza, come dice Berlusconi, "avere la percezione che i soldi bastino".

Questa non è una battaglia contro i commercianti ma una guerra contro il caro-vita. In questa guerra c'è bisogno dell'aumento dei salari e delle pensioni e dell'aiuto dei commercianti».

Riprende l'operazione "Firenze Prezzo Fresco" legata al cinema. Dal 23 febbraio al 6 maggio nelle sale cinematografiche aderenti all'Agis, dal lunedì al giovedì, si avrà una riduzione del 30% sul prezzo del biglietto. In sostanza per accedere allo spettacolo si spenderanno dai 4 ai 5 euro. L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alle attività produttive Francesco Colonna e dal presidente regionale dell'Agis Ugo Poggi.

"Dopo il buon successo dell'iniziativa promossa per un mese prima delle festività natalizie - ha sottolineato l'assessore Colonna - e che vorrei ricordare ha ottenuto un incremento di spettatori pari al 18%, dal 23 febbraio si riprende. Per quattro giorni alla settimana si potrà andare al cinema con una cifra che oscilla dai 4 ai 5 euro. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato incidere sull'inflazione e dall'altro favorire la frequentazione delle sale cinematografiche. E a questo proposito l'Amministrazione Comunale ha in mente un progetto che fra qualche settimana renderemo noto".

Rispetto alla prima esperienza, le sale cinematografiche aderenti all'iniziativa sono aumentate e hanno varcato i confini comunali. Questo l'elenco dei cinema che hanno aderito all'operazione: Adriano Multisala (sala Rubino, sala Zeffiro), Alfieri Atelier, Castello, Cinema Teatro della Compagnia, Fiamma Multisala (sala 1 e sala 2), Fiorella multisala (sala Fiesole, sala Zanchi), Multisala Firenze (sala 1, sala 2, sala 3), Multisala Flora (sala A, sala B), Multisala Fulgor (sala Mercurio, sala Marte, sala Giove, sala Nettuno, sala Venere), Goldoni Atelier, Ideale, Manzoni, Marconi Multisala (sala 1, sala 2, sala 3), Portico Multisala (sala blu, sala verde), Principe Multisala (sala 1, sala 2), Sala Esse, Variety Multisala (sala Sole, sala Luna, sala Urano, sala Saturno, sala Plutone), Multisala Grotta Sesto Fiorentino, Multisala Cabiria Scandicci, Aurora Scandicci.

L'assessore Colonna ha anche comunicato il risultato mensile della variazione dei prezzi al consumo che conferma il rallentamento della velocità di crescita a Firenze. "Una buona notizia - ha concluso l'assessore Colonna - che conferma Firenze come città dove la velocità di crescita dei prezzi è inferiore che altrove. Rispetto al gennaio dello scorso anno l'inflazione è cresciuta dell'1.7%, mentre a livello nazionale la crescita è del 2.3%".

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