Le varianti ai centri abitati di Rufina e di Vallina sono previste negli accordi di programma col Governo e nel piano regionale della mobilità
Bretella Lastra a Signa – Prato: valutazione in corso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2004 16:44
Le varianti ai centri abitati di Rufina e di Vallina sono previste negli accordi di programma col Governo e nel piano regionale della mobilità<BR>Bretella Lastra a Signa – Prato: valutazione in corso

Le risorse economiche verranno dai 310 milioni di euro previsto per l’adeguamento dei valichi appenninici. La conferma viene dall’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, che ha risposto in commissione Territorio e ambiente a due interrogazioni dei consiglieri Gianluca Parrini (Margherita) e Franco Banchi (Cdu, vicepresidente della commissione). La variante di Rufina – ha precisato l’assessore – fa parte dell’adeguamento della ex statale 67 tra S. Francesco e Dicomano: la Provincia di Firenze si sta occupando della progettazione definitiva, che dovrebbe essere pronta entro aprile.

Per la variante di Vallina, saranno realizzati due ponti sull’Arno; per la progettazione sarà bandita una gara internazionale. I lavori si concluderanno nel 2008. I consiglieri si sono dichiarati soddisfatti delle risposte di Conti. Banchi in particolare ha raccomandato di coordinare i tempi degli interventi, per evitare i prevedibili problemi di traffico che potrebbero sorgere.
E’ in corso la valutazione tecnica della proposta di realizzazione della bretella Lastra a Signa-Prato, avanzata alla Regione da un gruppo misto formato da Società Autostrade, Camere di commercio e alcune altre imprese.

L’assessore alla viabilità, Riccardo Conti, ne ha parlato durante la seduta della commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale, presieduta da Sirio Bussolotti (Ds). Conti si è impegnato a coinvolgere la commissione con un incontro specifico, dopo avere sentito anche i Comuni interessati dal progetto. Secondo la proposta, si tratterebbe di un’opera piuttosto impegnativa, con un lungo tratto sopraelevato sul territorio dei Renai. Questo comporterà costi che dovranno essere recuperati con il pedaggio, e proprio il pedaggio, insieme agli aspetti ambientali, sarà uno degli elementi da valutare.

L’assessore è intervenuto durante una discussione sul monitoraggio del piano degli investimenti per la viabilità. Il quadro delineato - ha commentato Bussolotti – è complessivamente positivo, con piccole variazioni che non comportano ulteriori spese, perché le risorse sono state stornate da altri interventi o recuperate tramite risparmi. Al vicepresidente, Franco Banchi (Udc), che ha chiesto chiarimenti su alcuni ritardi, è stato spiegato che ci sono slittamenti medi di 5 mesi, 7 mesi al massimo, dovuti soprattutto alla nuova normativa sugli espropri.

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