Livorno - Non c'è solo il caso Racalbuto ad animare ed incoraggiare la vigilia del non semplice match che il Livorno dovrà giocare, domenica prossima, in casa contro il Genoa, società che peraltro fu, fra la fine degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, di proprietà dell'attuale presidente amaranto Spinelli. La procura federale della Figc ha infatti deferito alla commissione disciplinare, per violazione dei principi di lealtà e correttezza, il centrocampista Del Vecchio del Catania che il 7 dicembre scorso colpì duramente al naso il laterale amaranto Doga nel corso dell'incontro fra toscani e siciliani giocato allo stadio Picchi di Livorno.
Intanto la squadra di Mazzarri prosegue nella preparazione della gara col Genoa. A preoccupare, più che la formazione rossoblu, sono le assenze. Giocherà infatti il cosiddetto Livorno Due in quanto fra infortunati e squalificati gli amaranto potrebbero scendere in campo senza ben sei titolari. Fra le assenze più clamorose c'è sicuramente quella rimediata da Chiellini come atto dovuto in seguito all'ingiusta espulsione patita da Racalbuto a Messina. (mc)
