Fabrizio Lucchesi, responsabile organizzativo dei viola, ha illustrato alla stampa la strategia di mercato seguita dalla Fiorentina e gli ultimi due acquisti in casa viola . “Oggi presentiamo Davide Carrus e Julio Cesar Leon che non sono stati disponibili ieri contro il Pescara perché le operazioni si erano concluse solo nelle ultime ore di mercato di sabato. Dovevamo far svolgere loro le visite mediche (cosa che hanno fatto questa mattina) e le pratiche burocratiche di Lega: da domani saranno a disposizione del tecnico.
Per quanto riguarda Leon, viene dalla Reggina, è un nazionale del suo paese, ha esperienza del campionato, può svolgere vari ruoli del fronte offensivo e conosce bene la lingua. Carrus, invece, viene da un'ottima stagione a Cagliari, quest'anno ad Ancona è stato uno dei protagonisti: è un giocatore che lavorerà a centrocampo. Sono due giocatori con i quali abbiamo completato l'organico: adesso abbiamo tutti i reparti completi"ha esordito il responsabile organizzativo della Fiorentina. "Per quanto riguarda la nostra strategia di mercato, la società non ha mai avuto dubbi su cosa fare: a novembre ci siamo accorti che con l'organico a disposizione non potevamo ambire all'obiettivo della A.
Non avevamo altre alternative: o tornavamo pesantemente sulla squadra o facevamo un anno di transizione. Questa era una squadra costruita per la C: non avevamo scelte e dovevamo intervenire in modo corposo. La proprietà non ha avuto dubbi mettendoci in condizione di operare bene sul mercato (mercato che quest'anno è stato molto particolare). Tutte le acquisizioni che abbiamo fatto sono a titolo definitivo se non un paio di prestiti con diritto di riscatto: di fatto sono tutti sotto la nostra gestione.
Questo testimonia la volontà di costruzione in vista del futuro. Poi abbiamo acquisito anche la metà di Maggio che era solo in prestito: adesso è metà nostro e metà del Vicenza. Abbiamo fatto contratti a medio e lunga scadenza. Per quanto riguarda le cessioni, sono state 14; tutte di giocatori che erano in scadenza di contratto. Dispiace solo che qualcuno non abbia voluto andare via: secondo me qualche giocatore ha sbagliato perché davamo loro l'opportunità di andare a giocare". ha concluso Lucchesi. Sono seguite le prime dichiarazioni dei neo viola. Carrus(vestirà la maglia numero 16): “Negli ultimi due anni ho cambiato il mio modo di giocare: infatti sono sceso in campo facendo il metodista in un centrocampo a tre.
All'inizio invece sono nato come un centrocampista laterale a destra e sinistra: allora organizzavo il gioco e mi spingevo in fase offensiva. Ma devo dire che mi trovo bene in qualsiasi ruolo a centrocampo. Ho grande entusiasmo per una piazza enorme che merita il grande calcio: qui c'è un progetto ambizioso e un'organizzazione impressionante. Posso giocare sia da incontrista che da regista puro. Adesso il giocatore che occupa meglio quella zona del campo è Emerson: sa sia coprire che impostare.
“ Leon(vestirà la maglia numero 85): “La posizione in campo che preferisco è dietro alle punte. Con Colomba giocavo in questo modo in B, poi sono stato impiegato sia a destra che a sinistra a centrocampo. Ma io sono un trequartista puro. Il mio idolo? Nel mio ruolo mi piace molto Rui Costa. In nazionale posso vantare quasi 20 presenze: con la maglia del mio paese ho segnato anche 6 gol e fornito 8 assist. Quando la Fiorentina si è interessata a me, sono stato felice perché questa è una bella piazza che mi è sempre piaciuta.
Sinceramente, a me piacerebbe giocare a tre punte, accanto a Riganò e Vryzas: ma starà al tecnico scegliere il modulo". Alessandro Signorini
