Spinelli minaccia di cedere il Livorno e l'onorevole Susini gli corre in soccorso

Redazione Nove da Firenze
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01 febbraio 2004 16:28
Spinelli minaccia di cedere il Livorno e l'onorevole Susini gli corre in soccorso

Livorno - Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, minaccia di lasciare il calcio ed in prospettiva di cedere la società amaranto. Questa la sua dichiarazione all'indomani dell'incredibile sconfitta subita da Igor Protti e compagni a Messina più per l'arbitraggio davvero poco professionale di Salvatore Racalbuto che per merito della squadra allenata da Bortolo Mutti: "Basta, stavolta mollo tutto. Simili ingiustizie fanno davvero passare anche la passione più forte e motivata. Stavolta mi faccio da parte, cedo la società".

E ancora: "A Messina c'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Penso di dimettermi ma anche di rivolgermi alla magistratura. Quella che abbiamo subito a Messina è una vera e propria frode". In serata Spinelli effettuerà una delicata riunione con i familiari, gli amici fidati ed i più strettissimi collaboratori, fra i quali dovrebbe esserci anche il responsabile del settore operativo della società, Silvano Siri, per decidere il da farsi. Non è escluso che, pur rimanendo proprietario, Spinelli si dimetta da presidente affidando la carica al figlio Roberto Spinelli, che è l'amministratore delegato del Livorno calcio, oppure allo stesso Siri, che gode della fiducia personale e professionale del presidente Spinelli.

In serata o al più domani mattina ne sapremo di più. Nel frattempo il deputato Marco Susini, uno dei parlamentari di Livorno, che già si era dichiarato disposto a fare una battaglia politica ed istituzionale la scorsa estate quando la Federcalcio decise l'ammissione in serie B di Catania, Genoa, Salernitana e Fiorentina, si è detto disposto ad intraprendere una battaglia in Parlamento su quanto è accaduto a Messina. Ha dichiarato Susini: "Sono disgustato. Una vergogna assoluta, da ufficio inchieste, mai avevo visto su un campo di calcio uno stillicidio del genere.

Sono disponibile a valutare, insieme alla società del Livorno, tutte le possibili azioni da mettere concretamente in atto. Sono a disposizione di Spinelli. Questo è campionato nato con l'assurdo ripescaggio di quattro squadre di serie C1 e che sta riservando sempre nuove e poco chiare evoluzioni sulle quali sarà bene far luce".

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