Nominati i nuovi direttori della Asl di Firenze e del Meyer
Sicurezza del paziente e uso dei farmaci: due commissioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2004 19:40
Nominati i nuovi direttori della Asl di Firenze e del Meyer<BR>Sicurezza del paziente e uso dei farmaci: due commissioni

FIRENZE- Ridurre il rischio di errori in sanità: ecco l’obiettivo del Centro regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente, il cui comitato tecnico-scientifico si insedia mercoledì 28 gennaio. Contemporaneamente prende ufficialmente il via l’attività della Commissione terapeutica regionale, costituita per migliorare i livelli di sicurezza, appropriatezza e economicità nell’uso dei farmaci.
La giunta regionale ha formalizzato le nomine dei nuovi direttori generali dell’Azienda Sanitaria Fiorentina e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer.

Si tratta, rispettivamente, dell’Ingegner Luigi Marroni e del dottor Paolo Morello Marchese, fino ad oggi direttore sanitario del Meyer.
Luigi Marroni, nato a Castelnuovo Berardenga (Siena) l’11 agosto del 1957 è ingegnere, laureato (110/lode) all’Università La Sapienza di Roma. Dirigente industriale e docente universitario, ha operato anche nel mondo del volontariato. Proviene dal Gruppo Fiat, e precisamente dalla Case New Holland, leader mondiale nel settore delle macchine agricole e da costruzione, con sede a Chicago.
Ha lavorato in Italia, a Chicago e a Londra, dove ha vissuto diversi anni, con responsabilità su attività operative, strategiche e di riorganizzazione.

E’ stato direttore di un gruppo di 6 stabilimenti in Europa con circa 5000 dipendenti e circa 1.8 miliardi di dollari di valore del prodotto uscente. Per diversi anni è stato professore a contratto di economia e direzione aziendale all’Università di Siena e docente in materie gestionali alla scuola superiore S.Anna di Pisa.
“Chiamiamo alla guida dell’Asl fiorentina – dice l’assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi – uno dei più significativi manager della sua generazione.

Un professionista giovane, con già una larga esperienza internazionale in campo privato, sceglie di tornare nella sua regione per mettere le sue capacità e la sua spinta innovativa al servizio della sanità pubblica”.
Per quanto riguarda invece il Meyer, si tratta una scelta di continuità di gestione che dura ormai da tre anni.
L’assessore Rossi ha espresso ai due neo-direttori i migliori auguri di buon lavoro.

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