Nuovo regolamento per i servizi per l’impiego
Approvato in Consiglio regionale con il voto favorevole della maggioranza e di Rifondazione Comunista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 Gennaio 2004 11:42
Nuovo regolamento per i servizi per l’impiego<BR>Approvato in Consiglio regionale con il voto favorevole della maggioranza e di Rifondazione Comunista

Firenze- – Via libera al regolamento attuativo delle nuove norme in materia di collocamento con il voto favorevole della maggioranza e di Rifondazione Comunista, voto contrario di Forza Italia e astensione di Alleanza Nazionale. Le linee guide della riforma in atto pongono al centro del sistema il disoccupato non in modo burocratico, ma per una ricerca attiva di un’attività lavorativa, affermando una logica di servizio delle attività per l’impiego e semplificando gli adempimenti amministrativi.

Si procede verso la progressiva razionalizzazione delle procedure di incontro tra domanda e offerta, creando un vero patto tra disoccupato e parte pubblica attraverso l’assunzione di impegni precisi per trovare una nuova collocazione del lavoratore. Nel regolamento, il primo esempio a livello regionale, è mantenuta un’attenzione particolare nei confronti dei disabili, prevedendo percorsi facilitati per alcune categorie svantaggiate. Nell’illustrare la proposta Ambra Giorgi (DS) sottolinea che il regolamento di semplificazione assicura l’applicazione uniforme nel territorio regionale della riforma dei servizi per l’impiego e fornisce indirizzi operativi per l’attivazione dell’elenco anagrafico dei lavoratori.

Secondo Ambra Giorgi la Regione Toscana si muove coerentemente in una logica europea, con l’integrazione crescente delle politiche del lavoro e della formazione. Il regolamento introduce: elementi di un’azione attiva di prevenzione della disoccupazione; criteri uniformi per la gestione dell’elenco anagrafico dei servizi per l’impiego; elementi di favore per i lavoratori disabili; la possibilità per le pubbliche amministrazioni di effettuare direttamente le assunzioni per le qualifiche e i profili professionali più bassi.

Secondo Roberto Caverni (Forza Italia) con questo regolamento si dettano regole anche per le amministrazioni pubbliche che sono in realtà di competenza statale proseguendo nella logica dello scontro istituzionale, quindi il voto è contrario. L’assessore regionale Paolo Benesperi ha ricordato che l’attuazione del regolamento rappresenta un passaggio importante per la qualificazione dei Centri per l’impiego che hanno registrato un aumento di accessi molto significativo, ormai i Centri per l’impiego incrementano sempre di più i servizi di accompagnamento, orientamento e promozione al lavoro.

Resta come punto critico il reperimento di personale adeguato proveniente dalla pubblica amministrazione. (RF)

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