La proposta di adeguamento del Piano di sviluppo economico: 500 milioni di euro per il rilancio dell’economia toscana
Serviranno a finanziare investimenti, azioni innovative, ricerca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2004 17:10
La proposta di adeguamento del Piano di sviluppo economico: 500 milioni di euro per il rilancio dell’economia toscana<BR>Serviranno a finanziare investimenti, azioni innovative, ricerca

FIRENZE- Oltre 500 milioni di euro per favorire investimenti, azioni innovative, promozionali e agevolare così il rilancio dell’economia toscana. E’ questo il contenuto dell’aggiornamento del Prse (Programma regionale di sviluppo economico) licenziato dalla giunta regionale nella sua ultima seduta. Una decisione motivata, oltre che dall’aggiornamento del Piano regionale di sviluppo, dalla volontà di dare un’ulteriore risposta al clima di incertezza causato dalla perdurante crisi internazionale i cui effetti si sono fatti sentire anche nella nostra regione.

Gli oltre 500 milioni di euro previsti dal Prse, consentiranno di finanziare nuove azioni per agganciare la ripresa attesa per quest’anno. Cinque in particolare le Misure di intervento previste nel documento programmatico, con l’obiettivo di sostenere ed incentivare imprese e sistemi produttivi: aiuti agli investimenti materiali ed immateriali delle imprese, infrastrutture per i settori produttivi, ricerca e trasferimento dell’innovazione, credito e finanza, promozione e internazionalizzazione.

Tra i destinatari degli interventi, particolare attenzione sarà dedicata ad alcuni settori come la moda, il turismo, la componentistica meccanica e la nautica da diporto. Settori come questi saranno oggetto, nell’ambito del Piano, dei cosiddetti progetti integrati. “I progetti integrati – ha spiegato l’assessore regionale alle attività economiche e produttive Ambrogio Brenna – riguardano alcuni settori del nostro sistema economico che hanno particolarmente sofferto gli effetti della crisi internazionale e rappresentano lo strumento che, all’interno del Prse, consente di coordinare e raccordare le diverse misure ed azioni.

Ci auguriamo che questo sforzo sinergico permetta di superare le difficoltà e di cogliere rapidamente i frutti dell’auspicata ripresa. ”. “Il nuovo testo– ha aggiunto l’assessore regionale al commercio e turismo Susanna Cenni – si caratterizza per la grande attenzione verso gli interventi orientati alla sostenibilità del turismo che verranno realizzati grazie alle misure di sostegno ad imprese e soggetti pubblici che sceglieranno la strada della qualità e della certificazione ambientale.

Gli indirizzi del Piano – ha proseguito l’Assessore Cenni - rappresentano il punto di riferimento anche per le attività delle Camere di Commercio, Apt e Amministrazioni provinciali secondo la logica del ‘fare sistema’: ovvero coordinare tutte le azioni e le risorse in campo”.
Prima di giungere all’esame della giunta il Prse è stato oggetto di numerosi incontri con Associazioni di categoria, e con le rappresentanze degli enti locali (Anci, Uncem, Urpt). Ora il Piano passerà all’esame del Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione.

(mo)

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