Ambiente: in arrivo il piano di azione 2004-2006

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2004 18:11
Ambiente: in arrivo il piano di azione 2004-2006

La riduzione dei gas serra e dei consumi energetici, la conservazione delle biodiversità, la prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera, la riduzione dell’inquinamento atmosferico, il calo della produzione di rifiuti: sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge il piano regionale di azione ambientale 2004-2006, presentato oggi dall’assessore Tommaso Franci alla commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale. La dotazione finanziaria prevista è di 136 milioni di euro, risorse provenienti dallo Stato per il trasferimento delle competenze nel settore ambientale.

“E’ un piano – ha commentato l’assessore – che per la prima volta dà un quadro unitario alle politiche ambientali che stiamo portando avanti, secondo un metodo ampliamente concertato con la società civile”. Parla d’ordine del documento, ha spiegato Franci, è l’ecoefficenza, cioè il passaggio da un approccio di “riparazione ex post” dei danni ad una visione preventiva ed integrata per ridurre i problemi a monte. Il piano, infatti, parte dalla constatazione che i problemi ci sono: negli ultimi anni i consumi energetici e la produzione di rifiuti sono cresciuti, e l’”impronta ecologica” della Toscana, indice del consumo delle risorse ambientali, è pari a 4 ettari pro capite, quasi il doppio rispetto alla media mondiale (2,3), anche se ben al di sotto di quella di Paesi come gli Stati Uniti, che sfiorano i 10 ettari.

Il piano, oltre a presentare una serie di obiettivi, strategie ed azioni, individua 23 zone critiche nelle quali concentrare gli sforzi, tra le quali l’area fiorentina, i distretti conciario, tessile e cartario, il Lago di Massaciuccoli, le zone interessate dai grandi cantieri, le aree di Piombino, Livorno, Scarlino, l’Amiata, le colline metallifere. L’importanza del documento è stata rimarcata dal presidente della commissione, Sirio Bussolotti (Ds), che ha indetto le consultazioni. Il vicepresidente Franco Banchi (Udc) ha sottolineato l’esigenza di individuare in particolare alcuni argomenti da sottoporre a consultazione, mentre Maurizio Dinelli (Forza Italia) ha chiesto all’assessore anche una relazione sullo stato di attuazione del precedente piano di tutela ambientale.

(ab)

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