E’ un Cavasin sorridente quello che ha incontrato i giornalisti dopo aver condotto la seduta di allenamento dei viola, che giocheranno di nuova tra 5 giorni nell’anticipo con il Cagliari. “Rammaricato per il risultato di ieri? No, so che potevamo vincere e ho visto la squadra provarci. Non dimentichiamo che era in assoluto la prima partita in trasferta di questo nuovo gruppo. E contro un avversario difficile come il Toro, che in casa non concede niente. Le occasioni maggiori le abbiamo avute noi, anche dopo che siamo rimasti in superiorità numerica.
Quindi sono soddisfatto di come si è mossa la squadra.” ha esordito Cavasin. “Non abbiamo ridotto il gap con il quinto posto, ma questo non ci deve preoccupare, dobbiamo continuare a far punti e crescere, anche se ritengo che queste due ultime prestazioni siano state buone. Ieri abbiamo provato a vincere ma non siamo riusciti a segnare, lo dimostra il fatto che siamo stati costretti al fallo da ultimo uomo con Savini perché la squadra era alta. Di Livio? Non so se era nervoso, ma queste cose nel calcio succedono da sempre.
Mi vedete gesticolare ma se sapeste cosa dico in panchina e negli spogliatoi potreste scrivere un libro.” ha proseguito il mister viola. “Il Cagliari è una squadra forte ,la più forte del trittico iniziale di questo 2004, essendo una pretendente vera alla promozione. L’anticipo è solo un’esigenza economica di questo calcio, non è un fatto negativo. Ad oggi non so chi sostituirà Savini: i giocatori che possono farlo li conoscete già. A loro ora si aggiunge anche Manfredini. Vedremo” ha concluso Cavasin. Alessandro Signorini
