Il Ponte al Pino rimane aperto: le FS rimandano i lavori per le verifiche di stabilità
Alta velocità: cessione gratuita da parte di Ferrovie dell'area della tramvia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2004 21:50
Il Ponte al Pino rimane aperto: le FS rimandano i lavori per le verifiche di stabilità<BR>Alta velocità: cessione gratuita da parte di Ferrovie dell'area della tramvia

E' stata revocata la chiusura di Ponte al Pino prevista in questi oggi a partire da stamani. Per motivi tecnici le Ferrovie hanno deciso di rimandare i lavori di carotaggio che dovevano servire a verificare la stabilità del Ponte e la resistenza dell'intera struttura.
Cessione gratuita da parte delle Ferrovie dell'area dove passerà la tramvia e attivazione della nuova stazione e del passante ferroviario entro il 2010.

Ma anche dieci milioni di euro in più per le opere del nodo fiorentino dell'Alta velocità. Sono queste alcune delle conferme contenute nell'aggiornamento dell'accordo sulle procedure del 1999, firmato in occasione della conferenza dei servizi sul nodo fiorentino dell'Alta velocità del 23 dicembre. Una firma ufficiale, dopo la sigla avvenuta il 17 novembre, da parte del Comune, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana e di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Si tratta di un'integrazione che prevede, tra l'altro, un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro da parte di RFI per le opere di sistemazione del nodo fiorentino.

Dieci milioni che si aggiungono ai 128 miliardi di vecchie lire previste dal 1999. In particolare la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) si impegna a mettere a disposizione gratuitamente il tracciato ferroviario dove passerà la tramvia compreso il binario attualmente utilizzato per i treni. E sempre per assicurare un efficace collegamento fra le due stazioni sarà potenziato il trasporto ferroviario regionale, metropolitano e tranviario in modo da avere, a regime, almeno un mezzo ogni dieci minuti.

In concreto saranno finanziate le opere di messa in sicurezza del Mugnone (escluso il by-pass idraulico già approvato e finanziato nel 1999) e l'interramento dell'elettrodotto del Sodo. Inoltre, l'accordo ribadisce che i lavori della stazione del passante ferroviario e dello scavalco saranno appaltate in un unico affidamento in modo da garantire lo svolgimento contestuale e coordinato dei lavori. È poi previsto il miglioramento dei collegamenti fra la stazione dell'Alta Velocità e Santa Maria Novella.

L'accordo firmato il 23 dicembre poi mette nero su bianco la tabella di marcia degli interventi del nodo fiorentino dell'Alta velocità. Quindi entro il 2005 sarà attivato il terzo binario tra Firenze Santa Maria Novella e Firenze Campo di Marte ed entro l'anno successivo entrerà in funzione il quarto binario con il conseguente adeguamento della stazione di Firenze Statuto. Entro il 2004 saranno invece attivati il collegamento tra Firenze Santa Maria Novella e Firenze Rifredi e il sesto binario tra il cantiere della stazione dell'Alta velocità e la stazione di Rifredi.

Per quanto riguarda la linea ferroviaria Osmannoro-Campi, il progetto definitivo sarà pronto entro febbraio 2004. Entro luglio saranno presentate la valutazione di impatto ambientale e la dichiarazione di conformità urbanistica. Quindi si potrà procedere all'affidamento e alla realizzazione dei lavori. "Non solo si dà il via libera alla Stazione, - ha detto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi- ma anche si attuano, grazie all'impegno di Comune, Provincia e Regione, importanti interventi che verranno fatti prima del passante dell'Alta velocità, in modo da garantire fin da subito, il miglioramento della capacità del nodo ferroviario e quindi migliori servizi per i pendolari e tutti i cittadini della Toscana".

Un capitolo dell'accordo è dedicato al tema dei materiali di risulta dei cantieri. Viene confermato che lo smarino prodotto dai lavori di scavo delle opere del nodo e della stazione dell'Alta velocità sarà trasportato all'ex miniera di Santa Barbara tramite collegamento ferroviario. Per lo scavalco invece sarà messo a punto un piano di smaltimento ad hoc. Entro tre mesi saranno quindi definiti i siti di destinazione finale dei materiali di risulto dell'intero nodo fiorentino. Per quanto riguarda infine i lavori per la realizzazione dell'opera è stato confermato che le procedure di affidamento potranno avvenire soltanto quando saranno ottenuti tutti i via libera sia per l'intervento della stazione dell'Alta velocità sia quello del passante (scavalco compreso).

Comunque sia le opere della stazione e del passante ferroviario saranno oggetto di un unico appalto per consentire lo svolgimento contestuale e coordinato dei lavori. Una parola infine sui tempi: lo scavalco sarà attivato entro settembre 2008 e il passante e la stazione dell'Alta velocità entreranno in funzione entro dicembre 2010.

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