«Il cosiddetto "tubone", ovvero la circonvallazione sotterranea in grado di collegare Careggi a Varlungo è una infrastruttura necessaria. Bene ha fatto l'assessore Biagi a ricordare l'importanza di questa opera». E' quanto ha dichiarato SimoneMenci, vicecapogruppo in Palazzo Vecchio e delegato comunale di "DL-la Margherita". «Chi, dai gruppi dell'Ulivo di Palazzo Vecchio mette in dubbio quest'opera - ha sottolineato Menci - dovrebbe ricordarsi che tale proposta faceva parte del programma di governo presentato dal centrosinistra per le elezioni comunali del 1999.
Un' "ecovia" est-ovest sarebbe capace di fluidificare il traffico in attraversamento urbano, liberando i viali e le zone limitrofe di almeno il 50% del carico attuale della mobilità. E' ovvio che qualsiasi proposta in merito alla mobilità comporti un prezzo sul piano dell'impatto ambientale: anche la tranvia porterà alla modifica delle zone attraversate ma la sua utilità è indubbia per risolvere i problemi della mobilità a Firenze, soprattutto se riferiti ad un'ottica sempre più metropolitana.
Con la realizzazione di un ecovia di 12 chilometri - ha concluso il vicecapogruppo della Margherita Menci - i tempi di percorrenza ad esempio da Careggi a Varlungo si ridurrebbero a 10-15 minuti. Senza considerare i tempi nettamente inferiori per tragitti diversi facilitati da appositi "snodi" lungo la sotterranea.E i tempi di realizzazione di questa opera sarebbero sicuramente inferiori rispetto ad una eventuale nuova rete tranviaria: l'Asivaf, una società che studia queste infrastrutture, prevede nel pre-studio di realizzazione tempi che si accorciano ai 5-7 anni».(mr)