Le pagelle dei viola in Fiorentina - Venezia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2003 20:11
Le pagelle dei viola in Fiorentina - Venezia

Ecco i giudizi sui protagonsiti di Fiorentina - Venezia in collaborazione con Lorenzo Picchi del Corriere di Firenze: Cejas 6,5 – Il Venezia non è mai particolarmente pericoloso, lui però si fa sempre trovare attento; incolpevole sulla rete dei lagunari, la palla viene deviata dalla schiena di Ripa a due passi dalla porta e la traiettoria lo beffa. Nel finale una bella uscita evita conseguenze peggiori. Comotto 5 – Al rientro dopo diverse partite in panchina, non fornisce una prova particolarmente brillante.

Meglio nel secondo tempo che nel primo, e soprattutto nel finale quando Cavasin lo sposta a sinistra (Dal 24’ st Andreotti 6). Ripa 5,5 – Cavasin lo ripropone al centro della difesa in coppia con Lucarelli, lui trova più spesso le gambe degli avversari che il pallone. Forse poteva posizionarsi meglio in occasione del gol del Venezia. Lucarelli 5 – Nessuna grave incertezza come domenica ad Ascoli; si deve tuttavia constatare una certa insicurezza nella difesa della Fiorentina, specialmente al centro. Maggio 6 – Difficile capire i motivi che hanno spinto Cavasin a spostarlo sulla fascia sinistra, dal momento che fino ad oggi sulla corsia destra ha sempre fatto vedere cose buone.

Prova comunque abbondantemente sufficiente. Di Livio 6 – Schierato dietro a Riganò, leggermente defilato a destra, sembra un po’ fuori dal suo ruolo più congeniale che è sulla fascia. Qualche spunto interessante ma poco di più. Ariatti 6– Nel primo tempo gioca interno di destra, nella ripresa passa in posizione di mediano centrale al posto di Helguera; c’è poco da rimproverargli, assolutamente niente in termini di impegno, dimostra almeno una certa personalità.

Sbaglia malamente nella ripresa una conlusione su bell’assist di testa di Riganò, calciando a lato. Helguera 5 – Cavasin lo schiera e poi lo ritoglie a inizio di ripresa ancora una volta; domanda: perché allora lo mette dentro? Lui è lento e ha qualche incertezza, ormai gioca con il pubblico contro e non deve essere facile, quello che non si capisce è questa fiducia a intermittenza del tecnico nei suoi confronti (Dal 1’ st Bismark 6 – Sufficienza e nient’altro). Scaglia 6,5 – Parte come interno di sinistra accanto ad Helguera e dietro a Graffiedi, per poi passare nella ripresa a destra con l’ingresso di Bismark; tanto impegno, tanta corsa e generosità e qualche spunto positivo. Riganò 6 – Si procura il rigore e lo trasforma; per il resto appare un po’ spento rispetto ad altre occasioni; da sottolineare una bellissima sponda di testa per Ariatti che però non trova la porta.

Per contro, sempre di testa, solo davanti a Soviero si tuffa bene ma colpisce centrale: è stata la più nitida palla gol in manovra. Graffiedi 5 – Non manca la volontà, manca però l’essere un pericolo per gli avversari; troppo spesso salta l’uomo e poi torna a ricercarlo, troppo spesso non controlla a dovere il pallone. Nel finale l’arbitro gli annulla un gol in modo francamante dubbio. A.Signorini - L.Picchi

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