Sesta giornata in difesa della legalità
Domani Oscar Luigi Scalfaro a Campi Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2003 07:53
Sesta giornata in difesa della legalità<BR>Domani Oscar Luigi Scalfaro a Campi Bisenzio

La limonaia di villa Montalvo sarà intitolata al giudice Antonino Caponnetto: la residenza nobiliare di via Limite diventerà la sede della fondazione che porta il nome del giudice scomparso a Firenze proprio un anno fa. Inizierà domani mattina alle 10, nei locali della villa campigiana, l’intensa giornata che ufficializzerà l’intitolazione della grande sala di villa Montalvo a colui che è stato, e continua ad esserlo, uno dei simboli dell’impegno per la giustizia e la lotta alla mafia.
Al Sesto vertice in difesa della legalità e della giustizia sociale hanno già garantito la loro partecipazione: Giancarlo Caselli, Antonio Ingroia, Saverio Lodato, Alfredo Galasso, Piero Marrazzo, Piero Grasso, Tano Grasso, Alex Zanotelli, Elio Veltri, Mario Almerighi, Massimo Russo, Massimo Fini, Massimo Del Papa, Adriana Musella, Luigi Li Gotti, la redazione di Antimafia e seguiranno altre partecipazioni.

Presiederà Salvatore Calleri, condurrà Raffaele Palumbo. Sarà presente Elisabetta Caponnetto.
Sarà la presentazione del libro “Antonino Caponnetto, eroe contromano in difesa della legalità”, ad aprire i lavori che continueranno per tutto il pomeriggio con lo svolgimento del sesto vertice annuale sulla legalità organizzato dalla fondazione. Alle ore 12 saranno in molti a seguire l’intitolazione della limonaia al giudice Caponnetto: oltre all’assessore regionale Carla Guidi, il sindaco di Campi Adriano Chini ed il presidente della fondazione Salvatore Calleri, sarà presente il presidente emerito della repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

“Una presenza davvero straordinaria – spiega il sindaco Chini – per un appuntamento cui il nostro comune ha sempre dato un grande significato: riteniamo infatti che la questione della legalità sia un punto fondamentale per la costruzione e la tutela di uno stato democratico”. Ed è ormai il quarto anno, che il convegno sulla legalità, che domani a partire dalle 16 tratterà i temi della lotta alla criminalità e della giustizia sociale, si volge a Campi: e questo proprio per il volere del giudice Antonino Caponnetto.

Un riferimento non casuale quello al territorio campigiano, che solo alcuni anni fa, come dimostrano il noto caso “merciaia”, ed alcune esplicite dichiarazioni del pentito Leonardo Messina, stava diventando uno dei bersagli toscani per la crescente infiltrazione mafiosa di quegl’anni.

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