Manifestazione domani alle 17:00 davanti all'ingresso principale della Stazione di Firenze contro la censura. "Abbiamo scelto la stazione ferroviaria come luogo simbolico -afferma il documento dei Girotondi per la democrazia di Firenze- come la stazione televisiva e la stazione radio è luogo di incontro e mezzo di comunicazione. L'informazione può e deve essere rapida come un treno che corre, ma come il treno corre su binari definiti, così l'informazione deve essere garantita dai principi fondamentali dettati dalla Costituzione, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, dalla Convenzione europea per i diritti umani e dalla Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea.
La Costituzione italiana riconosce a tutti i cittadini il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero "con la parola, lo scritto e con ogni altro mezzo di diffusione" (art.
21).
Oggi in Italia libertà e pluralismo nella comunicazione sono a rischio: la legge Gasparri e la censura di programmi di satira come Raiot di Sabina Guzzanti sono atti concreti che minacciano il diritto alla libertà di informazione e di espressione. Berlusconi è titolare di un clamoroso conflitto di interessi che non ha uguali in nessun paese democratico: è il proprietario di tre reti televisive private nazionali e della più importante azienda di pubblicità ed è in grado di condizionare anche il sistema radiotelevisivo pubblico e, di conseguenza, anche la forma di governo.
Siamo contrari alla legge Gasparri perchè vogliamo un sistema radiotelevisivo che garantisca pluralismo ed imparzialità dell'informazione, che non sia condizionato dalla raccolta pubblicitaria, che promuova la formazione di un'opinione pubblica critica e consapevole, in grado di esercitare responsabilmente i diritti della cittadinanza democratica.
Chiediamo un servizio pubblico di qualità, che sia spazio di comunicazione non omologato agli interessi commerciali e garantisca pluralismo e autonomia. Chiediamo che il programma televisivo RAIOT venga di nuovo trasmesso dalla Rai.
Mobilitiamoci per un'informazione pluralista e libera, per il diritto costituzionale ad informare ed essere informati, per la libera espressione e contro ogni censura, per la difesa del servizio pubblico radiotelevisivo".
Oggi invece appuntamento a Siena con il principe della satira: Emilio Giannelli, dopo il riconoscimento giornalistico Premio Frajese, incontra gli studenti delle scuole superiori senesi, all’interno della rassegna Volare alla Conquista del Libro, la Mostra del Libro per Ragazzi organizzata dall’Amministrazione Provinciale di Siena che si concluderà l’8 dicembre.
L’incontro conferma lo straordinario rapporto fra la città di Siena e il grande vignettista de Il Corriere della Sera, ed è l’occasione per un confronto con i giovani su un tema divertente, e allo stesso tempo delicato, quale la satira sui media.
Non si parlerà solo di vignette: guidata dal giornalista Paolo Maccherini, la riflessione punta i riflettori sulla crescita smisurata che la satira ha registrato in questi ultimi anni dominati dalla televisione, sul rapporto con il potere politico e economico che talvolta si misura con l’audience e la censura, ma soprattutto sulla forza della satira, sulla capacità di condizionare l’opinione pubblica.
La satira ha un proprio linguaggio, che è quello dell’ironia, della ricerca della verità attraverso il paradosso, senza scadere nella volgarità o nella battuta facile e banale.
E in questo senso Emilio Giannelli è un vero e proprio giornalista: le sue vignette diventano un modo “alternativo” di fare cronaca, più sottile, più aspro.
L’incontro si terrà nell’aula magna dell’Istituto Sarrocchi alle ore 10.30.
Prosegue il programma della Mostra del Libro per Ragazzi: martedì 2 dicembre Roberto Piumini e Giovanni Caviezel (Sacro Cuore ore 9.30) presentano “Il mattino di zucchero” e il Teatrino dei Fondi (Saletta Mutilati ore 10.30) divertirà i piccoli della scuola materna con lo spettacolo teatrale “Sirene Sirenette”.
