La partnership pubblico-privato al Borgo della conoscenza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2003 12:03
La partnership pubblico-privato al Borgo della conoscenza.

Si è tenuto venerdì 21 novembre un convegno dal tema "La partnership pubblico-privato come leva di competitività". L'interessante dibattito, organizzato dal Forum della P.A. e dal Borgo della Conoscenza, centro di formazione manageriale, si è svolto nello splendido contesto di Camporlecchio, in un antico casale ristrutturato dall'architetto Paolo Portoghesi fra Sinalunga e Asciano. La tavola rotonda è stata animata dagli interventi di Massimo Caputi, amministratore delegato di Sviluppo Italia, Marcello Clarich, docente alla LUISS e giornalista de Il Sole 24 Ore, Daniele Fortini, presidente Publiservizi Toscana, a cui si sono aggiunti Alessandro antichi, sindaco di Grosseto, e Paolo Benesperi, assessore regionale all'istruzione, formazione e politiche del lavoro.

I rapporti pubblico-privato e il federalismo sono stati gli spunti da cui i relatori sono partiti per una riflessione sulla competitività del Paese e le nuove forme di collaborazione nella gestione dei servizi pubblici. Proprio su quest'ultimo aspetto, i servizi pubblici comunali, il dibattito si è vivacizzato con gli interventi del sindaco di Grosseto, critico sulla separazione netta pubblico-privato nella gestione dei servizi, e di un rappresentante di Confindustria, contrario all'idea del comune imprenditore, in particolare in quei settori di mercato in cui si mette in concorrenza con soggetti privati.

Infine è stato affrontato il tema della nuova sussidiarietà orizzontale, che può realizzarsi solo in quadro di regole certe.


Il Borgo della conoscenza e Della Valle. C'è anche Diego Della Valle, l'attuale presidente della Fiorentina, come socio dell'iniziativa di alta formazione promossa dalla S.R.L. Camporleccio Educational. La società, nata da una prtnership fra Monte dei Paschi di Siena e SDI, società della multinazionale francese Altran di consulenza sull'innovazione tecnologica, ha il proprio fulcro nella bellissima villa di Camporlecchio, di proprietà dell'imprenditrice e amministratore delegato della società Susanna Bina.

Il magnifico podere sulle colline toscane, risalente al '700, è stato ristrutturato completamente dall'architetto Paolo Portoghesi ed inaugurato nel giugno scorso, quando sono stati invitati il presidente del senato Marcello Pera, Umberto Agnelli e Massimo D'Alema. La struttura è composta da tre edifici e da una vasta area verde che comprende un bosco, un uliveto, un vigneto e un piccolo lago naturale: è stato ricreato un borgo con la piazza, la strada e la corte, sottolineati dalla pavimentazione in cotto disposto a spiga che riproduce la piazza del Campo di Siena.

Un po' campus e un po' bottega vuole diventare, nelle ambizioni dei gestori, un centro di alta formazione manageriale, in cui si promuova uno scambio di conoscenze fra gli attori coinvolti.
In attesa di organizzare altri eventi su temi caldi, il Borgo della Conoscenza è comunque un luogo in cui stanno nascendo alleanze e nuove opportunità di business. La presenza di Della Valle, azionista di BNL, e del Monte dei Paschi potrebbe essere l'occasione per riannodare i fili fra le due banche sull'ipotesi di alleanza mai tramontata.

Nel Borgo della conoscenza inoltre sono entrati come soci la Confcommercio di Sergio Billè, attraverso la Fondazione Giuseppe Orlando, e l'Unione Industriali di Roma. Molto probabile è l'ingresso nella società di Claudio Velardi, editore de "Il Riformista" e grande costruttore di lobby. Nutrito di personalità è anche il Comitato scientifico, dal presidente RAI Lucia Annunziata al direttore Confindustria Stefano Parisi, da Don Vincenzo Paglia della comunità S.Egidio alla regista Lina Wertmuller.
(Roberto Onorati)

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