Con la solita sofferenza, ma la Fiorentina ce l’ha fatta a tornare alla vittoria. Nella quindicesima di campionato i viola superano l’Avellino per 3-1 dopo essere passati in svantaggio. Sullo 0-0 la Fiorentina ha avuto anche un calcio di rigore, ma Cecere ha parato il penalty tirato da Riganò. E poi, su un’errato rinvio della difesa viola, l’Avellino è andato in vantaggio con una bella azione . Ma la volontà, la fortuna e la disattenzione del portiere irpino hanno permesso - nel finale di primo tempo – prima di pareggiare con Andreotti e poi di chiudere in vantaggio con Graffiedi.
Poi nella ripresa il risultato è stato messo al sicuro dal gol di Maggio, non senza soffrire prima di chiudere la partita. L'Avellino infatti ha avuto due occasioni, di cui una nitidissima, per pareggiare. Così non è stato e Cavasin può riprendere fiato insieme alla squadra. I viola sono partiti con le novità di formazione annunciate: Helguera e Di Livio centrocampisti con Scaglia e Andreotti esterni. In difesa rientrano Cherubini e Bacis, il resto confermati. La partita parte con le squadre molto attente e la Fiorentina che manovra molto ma stenta a sganciarsi dal gioco soffocante degli ospiti.
Che fanno vedere subito che davanti possono effettuare giocate veloci e molto pericolose. LA cronaca vede al 7° ed al 13° le prime conclusioni viola,poi al 16° Cherubini ripara ad un errore di Lucarelli che lancia gli avversari in area. Cavasin sposta Di Livio esterno e riporta Scaglia a centrocampo. Quindi al 21° una bella azione in percussione di Maggio si conclude con l’atteramento del forte terzino viola. Calcio di rigore netto che Riganò si fa parare da Cecere. E’ il segnale di una pessima serata per il bomber viola.
LA Fiorentina stenta a riprendersi e al 32° gli irpini vanno in vantaggio: con una palla persa al rinvio dai viola i biancoverdi effettuano una bella giocata in area conclusa in rete da Ticci grazie al velo di Capparella. Il Franchi si gela e tutti vedono le valigie pronte di Alberto Cavasin. Ma i viola continuano a testa bassa e Andreotti, che ci crede più di tutti, su un lancio in profondità insegue il pallone insieme al terzino dell’Avellino; ma con loro si lancia alla caccia della sfera anche il portiere degli ospiti , che esce dall’area ma arriva per ultimo.
Andreotti anticipa entrambi gli avversari e calcia verso la porta sguarnita. La palla lentamente si insacca senza che nessuno possa raggiungerla. Il tempo di esultare e arriva il raddoppio viola. Graffiedi calcia dal limite sinistro dell’area un bel pallone che supera di nuovo il portiere irpino. Si conclude la prima frazione con il ribaltamento del risultato. La ripresa comincia con l’Avellino che riparte in modo deciso cercando con caparbietà il pareggio. Ripetute azioni sono sventate in angolo da una difesa viola spesse volte affannata nel difendersi.
Al 10° minuto su sviluppo da calcio d’angolo il difensore viola Bacis conclude in tuffo di testa e colpisce in pieno il palo. Rovesciamento di fronte , mentre la difesa viola continua a ballare, al 19° st è Tapparella che ha una palla gol ma non riesce in semi rovesciata a battere a rete. Pochi minuti dopo arriva il gol della sicurezza con Maggio che insacca di testa da corner. A questo punto la partita si avvia verso la fine. Al fischio finale del signor Preschern i tifosi viola tirano un sospiro di sollievo e si godono la vittoria della Fiorentina.
L’Avellino ha giocato bene, in modo veloce e divertente, ma è squadra che lascia ampi varchi agli avversari, pagando anche più caro del dovuto alcuni errori. Per i viola da domani c’è già da pensare al Messina. Ma intanto tutto l’ambiente potrà preparare con più serenità la prossima partita contro i siciliani. Alessandro Signorini Fiorentina (4-4-2): Cejas, Cherubini, Lucarelli, Bacis, Maggio, Di Livio (29' Rizzo), Scaglia (36' st Maspero), Helguera, Andreotti(21 st Bismark), Riganò, Graffiedi. Non entrati: Ivan, Ripa, Cicconi, Manfredini.
All: Cavasin. Avellino (4-3-3): Cecero, Moretti, De Simone, Puleo, Capparella, Kutuzov (39'st Vianello), Tisci, Millesi (17' st Stroppa), Contini, Fusco, Sardo. Non entrati: Anania, D'Andrea, Carnevali, Maietta, Nocerino. All: Zeman. Arbitro :Preschern di Mestre Reti :32° pt Tisci (A) , 43'pt Andreotti (F), 45' pt Graffiedi (F), 25' st Maggio (F). Ammoniti:Fusco (A),De Simone(A), Scaglia (F) e Riganò (F). Calci d’angolo: 6-6 Spettatori: 24.991, per un incasso di 290.443 euro.
