FIRENZE- Un mondo a dimensione di disabile, o quantomeno pensato con i disabili. E’ l’obiettivo con cui è stata organizzata la conferenza regionale in programma il 27 e 28 novembre 2003 al palazzetto dello sport di Firenze ed il messaggio che campeggia sui grandi poster, 53 in tutto, e sui manifesti che da lunedì hanno riempito 122 pensiline e 60 paline in tutti i capoluoghi toscani e nei comuni dell’area metropolitana. Una grande foto, con una sedia a rotella abbandonata ai piedi di una ripida ed inaccessibile scalinata, che rimarrà affissa per quattordici giorni in ventuno delle nostre città.
Un invito a riflettere, nell’anno europeo del disabile.
“Non amo molto questo genere di dediche – confessa sommessamente il vice presidente ed assessore alle politiche sociali della Toscana, Angelo Passaleva - Le trovo rischiose rispetto a problemi in genere enormi. Ma capisco anche che negli ‘anni’ esistono potenzialità positive che è opportuno riuscire a cogliere come istituzioni pubbliche. Di certo di fronte alle persone disabili non possiamo permetterci il lusso di sprecare le risorse.
Ed il vero ‘anno’ inizia adesso”. La Toscana ha investito non poco. “Con due milioni di euro ha finanziato 65 progetti per l’abbattimento di barriere architettoniche in strutture pubbliche, - ricorda Passaleva - altri 7 milioni e 172 mila euro sono destinati alla costruzione, ampliamento o riqualificazione di strutture residenziali o semiresidenziali, che coinvolgono Asl, Comuni ed associazioni del terzo settore”. Ci sono anche 5 milioni e 179 mila euro per strutture destinate ad accogliere soggetti con handicap, quando non potranno più contare sui propri familiari (il progetto “Dopo di Noi”).
E’ cresciuta, fino a 3 milioni e mezzo, anche la quota del Piano integrato regionale sociale 2003-2004 (dal 10 al 14 per cento) per gli interventi nel settore della disabilità. Ed è stato inoltre predisposto un piano integrato specifico, per un milione e 800 mila euro (di cui 550 mila destinati a facilitare la mobilità delle persone disabili): all’interno è prevista la sperimentazione del progetto “Vita indipendente”.
Alla conferenza regionale sulla disabilità del 27 e 28 novembre al Palazzetto dello Sport di Firenze, che si inserisce all’interno del programma della Festa della Toscana, sono attese ottocento persone, di cui un centinaio disabili.
Ci saranno i dibattiti e le testimonianze: con i diversi “volti della disabilità”, a cui sarà affidato il saluto di benvenuto al posto delle autorità. Ci saranno stand espositivi dove enti locali, aziende pubbliche ed associazioni si scambieranno le proprie esperienze. Sono previsti interventi anche di rappresentanti di altri paesi europei.
Ci sarà naturalmente anche chi tradurrà per i non vedenti gli interventi nel linguaggio dei segni. E sono stati predisposti inviti in braille.
Due giorni densi di eventi, con un concerto finale della Scuola di musica di Fiesole.
