FIRENZE- Si è concluso, con l'accoglimento di tutte le richieste avanzate dalla Regione Toscana, l'iter della valutazione di impatto ambientale nazionale per il progetto relativo al Piano generale di sviluppo dell'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. E' quanto segnala l'assessore all'ambiente Tommaso Franci, esprimendo soddisfazione per questo passaggio. "In questo modo - spiega l'assessore - sono state poste le condizioni perché gli interventi di adeguamento non comportino una compromissione delle condizioni ambientali e perché venga garantita la salute dei cittadini a partire dal rispetto dei limiti di legge previsti per l'inquinamento atmosferico ed acustico.
La sfida ora è il rispetto delle prescrizioni". Lo scorso aprile la giunta aveva espresso parere favorevole al progetto di adeguamento dello scalo aeroportuale fiorentino, alle condizioni individuate dal Nucleo regionale di valutazione dell'impatto ambientale. Tra queste condizioni, per quanto riguarda l'impatto acustico è stato confermato l'obiettivo del limite dei 60 decibel in tutte le zone residenziali poste intorno allo scalo aeroportuale, e ciò sia attraverso misure relative all'attività dello scalo che attraverso interventi sull'assetto urbanistico.
Si prevede inoltre che la riorganizzazione del sistema aeroportuale non interferisca ulteriormente con la sede autostradale e con la sua fascia di rispetto. Per quanto riguarda l'assetto idraulico, in considerazione del fatto che le aree di intervento sono soggette a fenomeni di esondazione e ristagno, è previsto che il bacino di contenimento sia progettato e dimensionato in modo da contenere, oltre al volume del deflusso idrico superficiale dovuto all'impermeabilizzazione, anche quello che viene sottratto dall'edificato alla libera espansione delle acque.
Si prevede inoltre che sia salvaguardata la funzionalità di tutti i canali di bonifica presenti.