15 ottobre 2003 – Nei prossimi giorni la situazione tornerà alla normalità. Questo l’esito di un incontro che si è svolto all’Assessorato ai Trasporti della Provincia tra l’Assessore ai Trasporti Mirna Migliorini ,il Presidente della Comunità Montana del Mugello Giuseppe Notaro e il Direttore di Trenitalia Toscana Fiorenzo Martini.
I disservizi sulla Faentina sono stati segnalati sia direttamente dal Presidente della Comunità Montana sia da pendolari e cittadini. Dopo un periodo, quello primaverile ed estivo, in cui si erano notati alcuni miglioramenti nel rispetto degli orari e la presenza di circa il 50% di carrozze climatizzate, dall’inizio di settembre in poi vi è stato un sensibile aumento di disservizi, registrati in generale sulla maggior parte delle linee regionali: continui ritardi, soppressione di alcune corse, pare per mancanza di personale, sostituite talvolta con servizi su gomma che comunque impiegano più tempo e possono saltare stazioni intermedie.
Provincia e Comunità Montana hanno evidenziato che i disservizi fanno sentire i loro effetti negativi sugli utenti ed hanno chiesto a Trenitalia di fare una verifica su quanto segnalato e sui provvedimenti intrapresi o da intraprendere per evitare gli inconvenienti.
Migliorini e Notaro hanno poi ribadito la volontà di lavorare per rendere il trasporto pubblico più concorrenziale rispetto a quello privato ed in particolare per far divenire il trasporto ferroviario la struttura portante della mobilità.
Da parte del responsabile di Trenitalia è stato fatto presente che alcuni inconvenienti sono accaduti a seguito di una appendice al contratto nazionale ancora da risolvere prima a livello centrale e poi a quello regionale. Nei prossimi giorni, superato questo scoglio, tutto tornerà alla normalità, e l’obiettivo di Trenitalia, come previsto nel Contratto con la Regione, è quello di continuare a migliorare il servizio.
Gli Amministratori della Provincia e della Comunità Montana del Mugello hanno fatto presente che continueranno, in accordo con la Regione Toscana, a vigilare affinché siano eliminati immediatamente i disservizi segnalati e sia ripresa la strada del progressivo miglioramento.
«Le cattive notizie sulle lunghissime code alle segreterie studenti delle varie facoltà universitarie segnalano una situazione intollerabile e indegna per una città come Firenze».
Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Al di là della carenza di personale causata dai tagli stabiliti dal governo - ha aggiunto Papini - queste code dimostrano una capacità organizzativa del tutto insufficiente. E' evidente che in molti casi sarebbe possibile ridurre la necessità di accesso per gli studenti con migliori servizi internet ed un maggior uso della trasmissione dei documenti per via postale». «In realtà la posta elettronica è uno strumento scarsamente inutilizzato - ha concluso il capogruppo de Verdi - mentre presso le segreterie manca una banale cassetta per la posta che potrebbe evitare almeno una parte delle code.
Molti studenti sono spesso costretti a lunghe attese solo per ritirare un modulo o per avere informazioni che potrebbero essere messe a disposizione semplicemente con siti internet più completi e materiale informativo stampato più esauriente».