Il progetto è cofinanziato dal Programma di Iniziativa Comunitaria InterregIIIC-Sud ed è l’unico progetto italiano tra i 14 approvati, su 92 candidature (25 italiane).
RiverLinks è coordinato dall’Ufficio Tematico e di Progetto Parchi Urbani e Metropolitani e partecipano, oltre a Firenze, le Città di Bordeaux, Brema, Dresda, Siviglia, Tallinn, Belgrado.
RiverLinks si propone di studiare, confrontare e condividere strategie e strumenti per la pianificazione di un’interfaccia amichevole, sicura e di qualità tra i cittadini delle aree metropolitane e i loro sistemi fluviali.
Durante i tre anni di svolgimento, saranno elaborati progetti pilota e si realizzeranno interventi dimostrativi in tutti i siti collegati. L’ambito pilota locale, in cui il progetto s’inquadrerà, è il tratto del Parco Fluviale dell’Arno che si sviluppa da piazza Vittorio Veneto al ponte all’Indiano.
Motivo ispiratore del progetto è ridurre lo stato di conflitto fra lo sviluppo degli spazi antropizzati consolidati lungo i bacini fluviali metropolitani e la protezione e messa in sicurezza dei sistemi naturali e idraulici.
Per raggiungere questo obiettivo il progetto prevede lo scambio di esperienze e il trasferimento di conoscenze, sulla base di criteri e metodi condivisi, ottimizzati e integrati. Scopo dell’iniziativa è elaborare una strategia che consenta lo sviluppo economico e sociale dei territori in armonia con i valori ambientali dei bacini fluviali metropolitani.
Capofila del progetto, come detto, è il comune di Firenze, affiancato dai municipi di Bordeaux, Brema, Siviglia e Dresda, che hanno stanziato complessivamente 1.510.000 euro.
A queste città si aggiungono quelle extraeuropee di Tallinn (Estonia) e Belgrado (Repubblica serba) che hanno destinato all’iniziativa, rispettivamente 215mila e 180mila euro. Il progetto, che ha un budget complessivo di 1.905.000 euro, proseguirà per 42 mesi (2003-2006).
