Spazio per i giovani all'ex Electroplast

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2003 18:48
Spazio per i giovani all'ex Electroplast

Un altro passo in avanti nel progetto di destinare l'ex fabbrica Electroplast, nella zona delle Torri a Cintoia, ai giovani del circuito Netwip. Ieri si è tenuta una riunione aperta del consiglio di Quartiere 4, alla quale ha partecipato anche l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, in cui è stato deciso di sottoscrivere, anche con il consenso dell'assessore, il contratto di comodato gratuito tra il proprietario della ex fabbrica e il Quartiere 4. "E' importante lavorare sui luoghi dismessi e fare in modo che abbiano una destinazione ad uso sociale e culturale di cui possa beneficiare tutta la cittadinanza - spiega l'assessore Lastri - .

Colgo l'occasione di questa esperienza per fare un appello a tutti quei privati, che sono proprietari di ambienti e strutture non più utilizzate, per poterle mettere a disposizione dei cittadini, in particolare modo dei giovani, perché così si aiuti la promozione delle esperienze in ambito artistico e culturale e comunque anche di solo incontro o di disponibilità di spazi espositivi". Il dibattito è stato ricco di interventi, da quelli dei consiglieri a quelli del pubblico e dei giovani di Netwip che hanno spiegato il progetto di realizzare nel nuovo spazi laboratori creativi autogestiti.

"E' importante questa relazione tra istituzioni e giovani, soprattutto nelle esperienze dell'autorganizzazione - ha sottolineato la Lastri - e questo rapporto può essere l'occasione per uno scambio reciproco oltre a rappresentare un esempio di innovazione e di vitalizzazione della città. La nostra città ha bisogno degli anziani ma contemporaneamente dei giovani per progettare il suo futuro". "Credo che sia una delle prime esperienze che vede un confronto diretto tra un'istituzione del territorio - aggiunge il presidente del Quartiere 4, Eros Cruccolini - e un gruppo di una sessantina di giovani.

Fra i prossimi appuntamenti c'è quello di incontrare gli abitanti dell'area circostante per costruire con loro un rapporto di collaborazione e di coinvolgimento nel progetto. Linguaggi diversi hanno potuto trovare una sintesi nella concessione di questo spazio in cui i giovani si potranno esprimere e volare alto in una città più accogliente su questi temi e fortemente impegnata sulla contemporaneità. Lancio anche un appello alle realtà economiche, industriali e artigiane perché ci aiutino con materiali e finanziamenti a ripristinare alcuni servizi all'interno delle strutture".

(vp)

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