Un confronto fra le istituzioni per l'Elba a causa degli abusi denunciati da tempo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2003 21:48
Un confronto fra le istituzioni per l'Elba a causa degli abusi denunciati da tempo

Coordinare gli strumenti urbanistici dell’isola d’Elba attraverso un’intesa con tutti i Comuni interessati. Avanzare richiesta al Governo per una gestione diretta di Pianosa, attraverso lo strumento della concessione e, qualora fosse necessario, anche con l’acquisto. Sollecitare il superamento della gestione commissariale del Parco ancor prima del pronunciamento della Corte Costituzionale e del Tar. Sono queste alcune delle iniziative decise dalla Giunta nella seduta di lunedì.
"Vogliamo evitare -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana nella propria newsletter- a seguito del coinvolgimento di alcune istituzioni locali nelle inchieste giudiziarie in corso, il profilarsi di una crisi istituzionale le cui conseguenze rischiano di penalizzare la popolazione dell’isola e l’insieme delle sue attività economiche.

Al tempo stesso vogliamo creare le migliori condizioni perché il nostro modello di governo del territorio, che in questi ultimi anni ha dimostrato la sua efficacia, funzioni bene anche all’isola d’Elba. Per questo, entro settembre, la Regione aprirà un confronto con le istituzioni interessate per riallineare tutti gli strumenti urbanistici ad una corretta e coerente logica di sviluppo sostenibile del territorio dell’isola. Cosa che con 8 piani regolatori, l’uno diverso e scollegato dall’altro, non si riesce a garantire.

Un tassello emblematico di questa politica rivolta alla valorizzazione dell’Arcipelago Toscano è rappresentato dalle scelte che si stanno preparando per l’isola di Pianosa. La Regione è interessata ad assicurare un futuro rispettoso delle risorse ambientali e naturalistiche, evitando ogni forma di speculazione. Per questo assumerò tutte le iniziative necessarie presso i ministeri interessati: chiederò che l’isola venga affidata in gestione, attraverso lo strumento della concessione, alla Regione".

"Un anno fa circa presentai in Consiglio Regionale un’interpellanza nella quale richiamavo l’attenzione della Giunta Regionale su diverse denunce che i Comitati di Difesa dell’Isola avevano presentato alle Autorità competenti e alla Magistratura concernenti discipline urbanistiche e ambientali stravolgenti in dispregio delle leggi vigenti ed incompatibili con una responsabile ed attenta gestione del territorio con particolare riferimento a Piani Urbanistici di cementificazione che -racconta Pieraldo Ciucchi, Presidente Gruppo Sdi – Segretario Regionale Sdi- come dimostra anche la grave situazione messa in evidenza dalle calamità naturali, è concausa di disastri ambientali.
In quelle denunce esistono anche precise e puntuali segnalazioni riguardanti abusi ed illegittimità su licenze e costruzioni, come ad esempio nel Comune di Campo dell’Elba quelle dell’Ecocentro di Vallone e il Cementificio per cui appaiono con evidenza – dicemmo allora – atti e azioni di grave abuso e conseguente pericolo per il territorio e per le popolazioni interessate.
Richiamavamo la legislazione regionale che contiene tutti gli strumenti di autocorrezione per quanto riguarda il dimensionamento degli interventi, la localizzazione delle strutture e la coerenza dei Piani strutturali con i Piani Territoriali di Coordinamento e con i Piani Integrati Territoriali e, in questo quadro, anche i Piani Strutturali che – dicevamo - devono essere confrontati con la Regione e con La Provincia per cui gli abusi vanno perseguiti con ogni mezzo e non soltanto dalla Autorità Giudiziaria alla quale le denunce sono state inviate dai Comitati.
Oggi la realtà è evidente, anche se in modo incompleto e parziale, e bisogna, quindi, mettere in moto ogni mezzo che, nel rispetto delle autonomie, è possibile: lo dicemmo a suo tempo, non molto ascoltati, e la realtà oggi, purtroppo ci dà ragione.
Occorre una politica diversa di controllo della Regione, e non solo della Regione, nei confronti dell’Isola che tenga conto anche della situazione eccezionale che essa sta vivendo: come un anno fa, noi saremo sostenitori di ogni intervento della Regione a salvaguardia dell’Isola e dei suoi cittadini.
Come ci siamo fatti paladini dello sviluppo dei servizi, così ci facciamo paladini della legalità e della salvaguardia in quella nostra importante Isola.
C’è certamente anche il problema di Pianosa ma intanto operiamo e da subito in modo deciso e rigoroso nell’Isola D’Elba che si collega alle nostre scelte di governo dell’oggi!"

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