L'attuale proprietario, la Cassa di risparmio di Firenze, ha infatti deciso di completare l'alienazione di tutti gli immobili non strumentali. Dopo aver ripetutamente proposto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana una soluzione che potesse riunire Ordine e sindacato, l'Ast si è posta il problema di garantirsi una soluzione valida, vista la non lontana scadenza dell'attuale vantaggioso contratto di affitto. Dopo aver escluso, sulla base di un'attenta valutazione del bilancio, la possibilità di acquistare direttamente l'attuale sede o un immobile simile (anche se di dimensioni più ridotte e in zona decentrata) e l'elevatissima spesa che si sarebbe dovuto sostenere per far fronte a un contratto di affitto alle attuali quotazioni di mercato, l'Ast ha chiesto l'aiuto dell'Inpgi che tra breve acquisterà l'appartamento di via de' Medici 2.
Con il cambio di proprietà, l'Ast dovrà sostenere un graduale aumento dell'affitto che la porterà, a regime (a partire dal luglio 2005), a pagare un canone di locazione pari al 3,5% annuo rispetto al valore dell'immobile. Si tratta di un affitto che il nostro istituto concede solo ad alcune associazioni di stampa e non ha equivalenti sul mercato. Nel caso straordinario che si profilassero opportunità migliori, l'Associazione potrà comunque approfittarne.
