Agostini e Domenichetti (Ds): "Trovare una soluzione per i Chille de la Balanza all'interno di San Salvi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2003 19:25
Agostini e Domenichetti (Ds):

Trovare una soluzione per consentire la prosecuzione dell'esperienza teatrale dei Chille de la Baldanza all'interno dell'area di San Salvi o, nel caso in cui ciò non fosse possibile, in un altro spazio adeguato in città. E' quanto chiedono i consiglieri comunali dei Ds Susanna Agostini e Sandro Domenichetti. "A dicembre 2004 scade il contratto con la compagnia teatrale - spiegano i consiglieri diessini - per l'uso del padiglione B dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi da parte dei Chille de la Baldanza.

E l'Asl, proprietaria del complesso, ha già fatto sapere di non voler rinnovare il contratto. Ebbene, il piano guida di San Salvi approvato dal consiglio comunale propone il recupero funzionale dell'area e la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico". In questa ottica è prevista la localizzazione in questa area di importanti funzioni pubbliche come per esempio la sede amministrativa dell'Asl. "La compagnia porta avanti da anni anche in collaborazione con il Comune il progetto 'San Salvi la città ri-nata' - aggiungono Agostini e Domenichetti - con la produzione di spettacoli, eventi, laboratori, esposizioni che non sono riscuotono un grande successo di pubblico ma che hanno dato e stanno dando tutt'ora un importante contributo per riconciliare la città con lo storico ospedale psichiatrico.

Per questo chiediamo all'Asl di verificare la possibilità di trovare all'interno del piano guida uno spazio per i Chille de la Baldanza". E nel caso questo non sia possibile, i consiglieri diessini chiedono di "individuare in aree vicine o comunque in città ambienti e spazi aperti in cui la compagnia teatrale possa continuare il suo progetto".

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