La moda e i prodotti agroalimentari fiorentini da settembre protagonisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2003 16:26
La moda e i prodotti agroalimentari fiorentini da settembre protagonisti

Sono queste le tappe del programma di Promofirenze, azienda speciale della Camera di Commercio,che assiste le imprese nel processo di internazionalizzazione .La prima tappa a San Pietroburgo (10 al 12 settembre) dove venti aziende (Landi Spa, Itar SpA, Maria Vittoria Latini Srl,, Giuggiù di angela Caputi, Simiani SpA, Cantini's Ties Srl, Rucon srl, Silvia Berni, Polimoda, Visconf Srl, Morbar srl, Ghislana Gioielli, Loretta caponi snc, Lionella Lingerie srl, Creazioni di paglie artistiche Bandelli, Carla srl, Leonardo srl, Carlo Bay) del settore fashion presenteranno le ultime collezioni, uomo e donna, con una sfilata che vedrà anche le creazioni degli studenti del Polimoda ed costumi d'epoca (anni 1300 al 1600) dalle collezioni della Sartoria teatrale srl.

Il progetto, al quale collaborano l'APT di Firenze e l'Agenzia per la Russia, si inserisce nei festeggiamenti del trecentesimo compleanno della città di Dostoyesky e prevede anche una serie di workshop, organizzati nella sede della Camera di San Pietroburgo, al quale parteciperanno importatori, buyers, distributori e responsabili commerciali dei department store russi. Ai prodotti dell'artigianato artistico ed agroalimentare Promofirenze dedicherà le vetrine dei Grandi Magazzini Matsuzakaya in Giappone e 21 aziende fiorentine presenteranno le loro produzioni secondo un programma itinerante (Nagoya 18 - 23 settembre, , Shizuoka dal 25 al 30 settembre, Tokyo 2-3 ottobre, Osaka 6-11 novembre) che verrà inaugurato con una cena di gala, dove cibi ed vini made in florence saranno protagonisti insieme alle esibizioni del tenore Filippo Adami del Conservatorio Cherubini di Firenze e, grazie al Comune di Firenze, degli sbandieratori degli Uffizi. "Con queste iniziative - ha detto Vasco Galgani Presidente di Promofirenze- vogliamo creare ulteriori opportunità di business verso mercati che rappresentano potenziali di sbocco per le nostre imprese". "Si pensi che solo San Pietroburgo copre il 17% del mercato dell'abbigliamento russo di fascia medio-alta rappresentando da solo un giro d'affari di circa 12-13 miliardi di euro".(mr)

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