10 milioni per dare corpo al Portale della Toscana
Opererà per la valorizzazione del territorio, contribuirà al rinnovamento della PA

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2003 22:24
10 milioni per dare corpo al Portale della Toscana<BR>Opererà per la valorizzazione del territorio, contribuirà al rinnovamento della PA

FIRENZE- 10 milioni di euro in tre anni per giungere, rapidamente, ad una piena operatività. Questi i contributi messi a disposizione da Regione e Banca Monte dei Paschi di Siena SpA per costituire i fondi di pertinenza della Fondazione Sistema Toscana e dare presto vita al Portale.
L’accordo firmato oggi a Palazzo Bastogi stabilisce cifre, tempi e modi dell’effettiva realizzazione del progetto “Portale della Toscana”. Presto sarà, dunque, realtà l’idea altamente innovativa di integrare le molte potenzialità offerte dalla Rete e collegate alla Toscana.

Un iter di tre anni, scandito da tappe nelle quali i risultati dovranno essere ben visibili in termini di servizi sviluppati, segnerà la progressiva costruzione ed attivazione del Portale. Secondo il testo firmato dal presidente della Regione, Claudio Martini e dal presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Pier Luigi Fabrizi, la Regione e la banca, in qualità di soci fondatori, metteranno a disposizione della nuova fondazione risorse per 5 milioni di euro ciascuno in tre anni con l’obiettivo di realizzare e gestire in primo luogo il Portale della Toscana, e successivamente altre attività comunque inerenti alle finalità dell’ente.

Al termine dei tre anni di finanziamento, il Portale dovrà essere pienamente operativo ed aver acquisito, anche grazie ad adeguate campagne di comunicazione, un consistente volume di utenti e di traffico. Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare che il Portale nasce e dovrà svilupparsi essenzialmente come veicolo di servizi pubblici, lavorando in stretta collaborazione con la Rete Telematica Regionale ed Apet, nonché per favorire lo sviluppo del sistema delle imprese toscane attraverso l’erogazione di servizi specifici.

La Fondazione svolgerà attività non lucrative, nell’ambito di una gestione oculata ed attenta, promuovendo attività generatrici di proventi, per disporre di fonti di autofinanziamento, e al contempo favorendo iniziative di soggetti terzi.
La collaborazione tra Banca Monte dei Paschi di Siena e Regione Toscana per la realizzazione del Portale è nata dalla fusione di due diversi ma analoghi progetti sviluppati autonomamente dai due enti. La banca, che tramite la società operativa MPS.net S.p.a.

aveva avviato lo scorso anno la progettazione di un portale regionale rivolto alla promozione dell’immagine della Toscana nel mondo, alla valorizzazione delle imprese toscane e della loro proiezione esterna, ha raccolto l’invito della Giunta regionale a unire le forze per la creazione di un unico strumento, efficace e funzionale. Così, a seguito di verifiche ed approfondimenti tecnici, si è giunti all’accordo per un’iniziativa congiunta. Grazie alla firma di oggi, posta sul protocollo d’intesa che stabilisce definitivamente i ruoli e le competenze, Regione e Banca Monte dei Paschi danno concretamente il via alla realizzazione del Progetto e si riservano di esprimere rispettivamante, come loro rappresentanti nella Fondazione, il Presidente, incaricato di svolgere un ruolo di indirizzo, controllo e garanzia ed il Direttore, responsabile della parte gestionale-operativa e della conduzione aziendale.
Si chiama Fondazione Sistema Toscana ed ha, come principale compito, quello di realizzare e gestire il Portale Internet della Toscana, una piattaforma comune in grado di promuovere le intelligenze, i valori, le attività della comunità, semplificare l'accesso alle informazioni e ai servizi e monitorare costantemente l'evoluzione dei bisogni della società proponendo progetti e soluzioni e sviluppando sinergie.

La Fondazione di partecipazione, costituita per iniziativa della Regione Toscana e di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, opererà senza fini di lucro e - come da statuto approvato dal Consiglio regionale il 2 Luglio scorso e da Banca Monte dei Paschi di Siena il 10 Luglio – lavorerà per valorizzare l'immagine della Toscana, favorire lo sviluppo della società dell'informazione e stimolare la partecipazione democratica e le nuove forme di comunicazione, riducendo il digital divide (cioè la diseguaglianza tra i cittadini rispetto alle conoscenze informatiche e alla possibilità di accesso alle risorse della Rete).

Tra i suoi scopi c'è inoltre quello di contribuire all'azione della Regione e delle istituzioni locali per rinnovare la pubblica amministrazione e migliorare i servizi ai cittadini, nel quadro del programma regionale sull'e-government, offrendo al contempo anche servizi al sistema delle imprese.
Per adempiere a questi fini, oltre a gestire il nuovo Portale, Sistema Toscana potrà, promuovere attività di ricerca, formazione e innovazione tecnologica nel settore della comunicazione, organizzare convegni e manifestazioni, operare nei settori della comunicazione radiotelevisiva, sviluppando la produzione e la diffusione di materiale multimediale e rafforzando il sistema dell'informazione regionale.

La Fondazione avrà un Consiglio di amministrazione composto da otto consiglieri, di cui tre nominati dalla Regione (tra cui il Presidente), tre dal Monte dei Paschi e due da un’assemblea di partecipazione composta da quei soggetti pubblici e privati che vorranno contribuire alle attività dell’ente. Vi saranno anche un Comitato scientifico composto da tre membri con comprovata esperienza nel campo di attività della Fondazione ed un Collegio dei revisori.
Il patrimonio di Sistema Toscana sarà costituito da un fondo di dotazione formato dai conferimenti in denaro ed in beni mobili e immobili, materiali e immateriali effettuati dai fondatori, da tutti i beni che la Fondazione acquisterà con risorse proprie, da erogazioni, donazioni, lasciti, eredità espressamente destinate ad incremento del patrimonio e dalle somme derivanti dalle rendite non utilizzate e dagli avanzi di gestione conferiti al patrimonio.

Il fondo di gestione - costituito da rendite, donazioni, contributi dei fondatori, dei partecipanti e dei soggetti pubblici e privati, proventi delle attività – servirà, invece, per il funzionamento e la realizzazione delle attività statutarie della Fondazione.

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