Nuovo servizio domiciliare per i bambini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2003 17:44
Nuovo servizio domiciliare per i bambini

Cresce l'offerta dell'Amministrazione comunale per la prima infanzia con un nuovo servizio educativo per i bambini dai 12 ai 36 mesi, residenti nel comune di Firenze e iscritti nelle apposite graduatorie comunali, che si svolgerà a casa dell'educatore. Con questo progetto i servizi domiciliari per l'infanzia diventano tre (gli altri due sono le "Famiglie amiche" e l'albo delle baby sitter) e il Comune di Firenze si aggiudica un record in questo senso. Il nuovo servizio, approvato con una delibera dalla giunta comunale, prevede, appunto, una sorta di asilo nido qualificato tra le mura di casa: gli educatori verranno attentamente selezionati attraverso un bando pubblico, preparato dall'assessorato alla pubblica istruzione, che individuerà coloro che sono in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali e di onorabilità indispensabili per occuparsi dei piccoli.

Qualora siano soddisfatte queste condizioni l'educatore potrà accogliere nella propria casa o in una di cui abbia disponibilità, purché nel comune di Firenze, un gruppo di un massimo di cinque bambini. Il bando resterà aperto per 45 giorni dalla sua pubblicazione e a fine ottobre sarà pronto l'elenco degli educatori disponibili ad avviare il servizio presso la propria casa. Da allora, dunque, le famiglie potranno sapere quali sono le zone della città dove sarà realizzato questo tipo di accoglienza e le persone che lo attueranno.

"L'impegno dell'Amministrazione non si traduce semplicemente nel dare un contributo alle famiglie, ma in un'offerta di servizi come supporto alla genitorialità che si concretizzano con la creazione di percorsi educativi per i più piccoli e con formule che garantiscono flessibilità e alti standard qualitativi - dice l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . Allo stato attuale contiamo di poter inserire in questo servizio una cinquantina di bambini che in futuro, a seconda delle disponibilità degli educatori, potranno anche aumentare.

La crescita dell'offerta dei servizi all'infanzia, promossi dall'Amministrazione, ha dato frutti importanti, quest'anno, per la prima volta, sono diminuiti i bambini in lista di attesa per gli asili nido: si è passati dagli 843 dello scorso anno scolastico ai poco più che 500 del prossimo". L'Amministrazione comunale ha già avviato, ormai da due anni, esperienze di servizi domiciliari tramite il progetto conosciuto come "Famiglie amiche", che si svolge presso la casa delle famiglie e che quest'anno ha coinvolto circa trenta bambini in sei diversi 'punti' di accoglienza.

Questo nuovo progetto nasce come ulteriore e nuova risposta agli attuali bisogni delle famiglie e si inserisce in una realtà territoriale già ricca di servizi educativi che hanno contribuito a sviluppare una vera e propria cultura dell'infanzia. Tali servizi, attivati presso il domicilio della famiglia o dell'educatore, prevedono una gestione partecipata e consentono un rapporto continuativo e stabile nel tempo di un piccolo gruppo di bambini. E' importante sottolineare che per svolgere queste attività educative occorre essere in possesso dei requisiti professionali, dei titoli di studio previsti per gli educatori ai servizi alla prima infanzia e dei requisiti di onorabilità, in particolare l'assenza di condanne e di procedimenti penali per delitti nei quali le disposizioni di legge espressamente prevedono il minorenne quale persona offesa dal reato.

L'abitazione dell'educatore destinata al servizio domiciliare deve, poi, rispondere a una serie di caratteristiche tra cui quello di avere uno spazio disponibile per i bambini, escluse le zone di servizio, non inferiore a 4 metri quadrati per bambino e comunque in stanze di grandezza non inferiore a 10 metri quadrati. Il bando richiede anche adeguati requisiti finanziari che possano garantire la durata del servizio per almeno due anni. "Il nuovo servizio rappresenta anche - conclude l'assessore Lastri - un modo per aiutare l'imprenditoria giovanile e femminile nel campo dei servizi all'infanzia".

Agevolazioni per le famiglie Alle famiglie che intendono usufruire del servizio domiciliare viene erogato un contributo, sotto forma di buono servizio, la cui concessione e quantificazione è determinata dalla loro condizione economica e dalle ore di fruizione del servizio. Annualmente l'Amministrazione definisce l'ammontare complessivo dei buoni da erogare per il servizio domiciliare che per l'anno scolastico 2003/2004 è di 128.626 euro. In tal modo il costo del servizio è sostenuto in parte dalle famiglie che ne fruiranno ed in parte dal Comune.

Il costo mensile medio a bambino a carico dell'Amministrazione sarà di 257 euro da erogare come contributo alle famiglie utenti del servizio. Si prevede che il costo a carico della famiglia vada da un minimo di 150 euro ad un massimo di 380 euro in relazione alla condizione economica per un servizio di 8 ore giornaliere. Domanda di partecipazione al bando La domanda di partecipazione al bando da parte degli educatori dovrà essere compilata secondo i moduli in distribuzione presso il Servizio asili nido e dovrà pervenire al Comune di Firenze, Direzione istruzione - Servizio asili nido, ufficio protocollo, via Nicolodi 2, 50137 Firenze (per informazioni tel.

055.26.25.748), a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di 45 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando che è prevista intorno al 20 agosto. Il bando sarà pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze. (mr)

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