Verdi di Firenze:”sospendere le licenze per le antenne in tutti i comuni della Provincia”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2003 20:07
Verdi di Firenze:”sospendere le licenze per le antenne in tutti i comuni della Provincia”

Sentenza del Tar del Veneto: la Legge Gasparri non è operativa. I Verdi di Firenze: "sospendere le licenze per le antenne in tutti i comuni della Provincia".
La Federazione Provinciale dei Verdi di Firenze chiede a tutti i sindaci della Provincia, con particolare riferimento ovviamente al Sindaco di Firenze Domenici, di bloccare l’applicazione – illegittima - del Decreto Gasparri sulle antenne, e quindi di revocare tutte le licenze concesse in base a quel decreto.
“La nostra richiesta – spiega il portavoce provinciale dei Verdi Mauro Romanelli – si basa sulla notizia, pervenutaci oggi da WWF e Italia Nostra, che il Tar del Veneto, con ordinanza del 24 Luglio 2003, ha dato ragione al Comune di Noventa Padovana, riconoscendo l'ASSOLUTA COMPETENZA DEL COMUNE SUL GOVERNO DEL PROPRIO TERRITORIO e sancendo la NON APPLICABILITA' del Decreto Gasparri alle antenne di tipo ordinario, in quanto esso costituisce una disciplina speciale SOLO per le antenne di tipo STRATEGICO”.
“Siccome, - prosegue Romanelli - ad oggi manca ancora l'elenco delle antenne strategiche, tutte le antenne sono da considerarsi di tipo ordinario e come tali NON sottoposte alle procedure del Decreto Gasparri ma a quelle delle leggi ordinarie, STATALI e REGIONALI oltre che ai REGOLAMENTI COMUNALI”
“La Sentenza del Tar arriva in soccorso di quello che comunque – chiosano i Verdi – aveva già “sentenziato” il buon senso: come poteva essere anche vagamente logico o accettabile, pur anche nell’Italia da barzelletta di Berlusconi, che si potessero da un giorno all’altro aprire cantieri per costruire antenne anche di 25 metri di altezza, in barba a qualsiasi possibilità di intervento degli enti locali, ad ogni considerazione sanitaria, ambientale o paesaggistica, ad ogni concertazione con i cittadini residenti?”
“A questo punto – conclude il portavoce provinciale dei Verdi – devono essere i comuni a rompere ogni indugio e a bloccare, con un atto deciso, questo proliferare indiscriminato che si è registrato negli ultimi mesi”

In evidenza