Da una miniera di pirite dismessa nasce un nuovo museo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2003 16:11
Da una miniera di pirite dismessa nasce un nuovo museo

FIRENZE- Ci sarà anche il presidente della Toscana Claudio Martini all’inaugurazione del Parco Minerario di Gavorrano in provincia di Grosseto, sabato 19 luglio. A Gavorrano sorgeva la più grande miniera di pirite d’Europa, dismessa oramai da venti anni. Anziché ricoprire i due pozzi con materiali inerti, il Comune ha voluto trasformare l’area in un spazio a disposizione di turisti e cittadini: un parco all’interno del più vasto “Parco tecnologico ed archeologico delle colline metallifere grossetane” da poco istituito.


“E’ un modo intelligente di riconversione del territorio – commenta il presidente della Toscana, Claudio Martini – In questo modo l’amministrazione comunale ha riconsegnato ai propri concittadini territori e zone che sono state inaccesibili per cento anni. E’ un viaggio nella memoria e fa piacere che oggi, attraverso questo museo, si possa dare voce ai tanti toscani che per un secolo hanno lavorato in queste miniere e talvolta hanno patito la fame. E’ un giusto tributo a quegli uomini, ma anche l’esempio delle nuove potenzialità culturali e turistiche che si prospettano per questo ed altri territori della Maremma e delle colline metaliffere”.


“Fino al 1935 dalla miniere toscane di Gavorrano, Boccheggiano e Niccioleta usciva la quasi totalità della produzione italiana di pirite, che era il 10 per cento di quella mondiale – ricorda Martini – Il solfuro di ferro prendeva prima la via dei fiumi e poi quella del mare. Mi piace pensare che da tutta la Toscana, dal 19 luglio, in molti potranno ora venire a Gavorrano. Il parco ed il museo conserverà la memoria storica dei vecchi minatori ma creerà anche nuovi posti di lavoro, aiutando lo sviluppo di una nuova economia basata sull’agricoltura e sul terziario, sul commercio ma anche sui turismi ecosostenibili”.
Nella galleria della ex polveriera della miniera di Gavorrano è già stato ricavato un piccolo museo.

C’è un’attrezzata galleria didattica, è previsto fin da ora un servizio di guide ambientali. Per prenotarsi basta telefonare al numero verde 800.915.777. E’ stato costruito anche un anfiteatro all’aperto con 400 posti, che sarà ufficialmente inaugurato a settembre.

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