Portale della Toscana: approvato lo statuto della Fondazione
Sarà gestito da Regione e Monte di Paschi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2003 19:22
Portale della Toscana: approvato lo statuto della Fondazione<BR>Sarà gestito da Regione e Monte di Paschi

FIRENZE- Soddisfazione e apprezzamento per il raggiungimento di un obiettivo a lungo perseguito. Sono i sentimenti espressi dall’assessore all’informazione e alla comunicazione Chiara Boni, in seguito all’approvazione, da parte del Consiglio regionale, dello statuto che dà vita alla Fondazione del Portale della Toscana. A gestire la Fondazione sarà, insieme alla Regione Toscana, il Monte dei Paschi di Siena.
“Quando è nata l’idea di realizzare uno strumento che consentisse a tutte le realtà regionali, pubbliche e private, di aprirsi una finestra sul mondo attraverso la rete telematica – ha detto tra l’altro Chiara Boni - si è parlato di un laboratorio aperto, di una fabbrica come quelle che in passato si aprivano per realizzare grandi opere.

Ora, con l’approvazione dello statuto della Fondazione, in quella fabbrica si comincia a vedere la forma dell’opera a cui abbiamo lungamente lavorato. Un progetto che oltretutto va nella direzione di quella ‘modernizzazione’ auspicata da tutti durante il dibattito in aula”.
L’assessore ha sottolineato come il partner privato della Fondazione sia la più importante istituzione creditizia della Toscana, e costituisca perciò una garanzia per il suo legame con il territorio, per la sua proiezione internazionale, per i rapporti di collaborazione con le amministrazioni pubbliche della Toscana.

“Tuttavia - ha aggiunto Chiara Boni - il fatto che Regione e Monte dei Paschi siano i soci fondatori della Fondazione non limita affatto la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati, che potranno farne parte, a seconda del loro apporto, in qualità di soci fondatori o di soci partecipanti”. Chiara Boni ha poi espresso il suo rammarico per le riserve che ancora permangono tra i consiglieri dell’opposizione, “quegli stessi consiglieri - ha evidenziato - che in precedenti dibattiti avevano sottolineato la necessità di dar vita ad una Fondazione che operasse con la massima efficienza e capacità operativa, per realizzare un progetto così impegnativo come quello del Portale”.

“E’ la prima volta – ha aggiunto l’assessore alla comunicazione - che la Regione dà vita ad una Fondazione di questo tipo insieme ad un soggetto privato, che concorrerà all’iniziativa portando non solo un pari volume di risorse, ma anche specifiche competenze e capacità che consentiranno di raggiungere più efficacemente gli scopi della Fondazione”. Non poche delle critiche espresse – ha detto ancora Chiara Boni - sembrano ignorare che il Monte dei Paschi affiancherà la Regione per dare vita non a una società lucrativa, ma a una Fondazione, un ente che persegue finalità di interesse pubblico, partecipata da altri enti pubblici e soggetti privati, un progetto per creare un’infrastruttura a servizio di tutta la Toscana.

“Va da sé – ha proseguito Chiara Boni - che l’assetto organizzativo della Fondazione potrà evolvere nel tempo, con gli adeguamenti statutari che la concreta attività della Fondazione renderà necessari e che comunque saranno sempre decisi dal Consiglio regionale. Ma, ripeto, in questa fase istitutiva, l’assetto delineato dà alla Fondazione una solida base che consente di avviare e di realizzare il Portale nei tre anni indicati dal progetto”. “Mi auguro – ha concluso Chiara Boni - che le forze di opposizione, che avevano avuto un positivo atteggiamento sul progetto del Portale, rivedendo iniziali riserve, possano anche questa volta riconsiderare le proprie posizioni critiche”.

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