Meeting bilatéral LRE-EGO-CreaNET Université de Toulouse
4 Juillet 2003 près du Rectorat Université de Florence

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2003 13:59
Meeting bilatéral LRE-EGO-CreaNET Université de Toulouse<BR>4 Juillet 2003 près du Rectorat Université de Florence

Cambiare la mentalita dell'ambiente imprenditoriale ed universitario nei riguardi degli sviluppi in Europa della NET- ECONOMY in modo da ampliare la impostazione culturale della innovazione per lo sviluppo della Societa' ella Economia della Conoscenza. E' questo l'obiettivo della riunione bilaterale del Progetto Europeo LEONARDO FORCO PRECANET che si terrà il 4 luglio alle ore 9.30 all'Universita di Firenze (Piazza S.Marco 4) tra il LRE/EGO-CreaNET e i colleghi francesi dell'Università di Tolosa.
Le Piccole e Medie Imprese, nel quadro della concorrenza globale dei mercati non possono dipendere dalle sole capacita aziendali interne, percio' e necessario intraprendere una attivita' di intensa co-operazione in favore dello sviluppo della NET-ECONOMY tra Universita ed Impresa per ampliare la impostazione della innnocazione tecnologica (ITC) ed Organizzativa dell' "Impresa a Rete".
Certamente per un tale obiettivo sono da supererare notevoli ostacoli culturali sia nell'Impresa che nella Universita' che tendono a mantenere un sistema conservativo anziche ampliare il quadro collaborativo della innovazione.
La NET-ECONOMY infatti rappresenta un "nuovo modello imprenditoriale" di "Impresa a Rete" innovativo, sia per l'ampia utilizzazione delle ITC in funzione della condivisione di conoscenze, che per la ri-organizzazione del lavoro non piu' limitato alla visione tradizionale aziendalistica del business e del marketing.
In tal guisa l'ampliamento della innovazione potra' mirare a create valore aggiunto dalla applicazione innovativa della conoscenza; altresi le imprese rimarranno imprese piccole e piccolissime quali sono, e cio condizionera' fortemente una loro perdita di competivita', che si riflette direttamente nella precarizzazione del lavoro e nella ricerca di lavoro di bassa qualifica ed a basso costo, creando una devoluzione dello sviluppo anziche' favorire la strategia Europea per lo sviluppo della competitivita economica propria della Societa' della Conoscenza.

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