La ³prima² dell'Otello in diretta radiofonica e via satellite in tutto il mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2003 06:51
La ³prima² dell'Otello in diretta radiofonica e via satellite in tutto il mondo

Firenze ­ Debutta al Maggio Musicale Fiorentino ³OTELLO², la tragedia shakespeariana diventata opera lirica grazie alla ritrovata vena creativa di Giuseppe Verdi nella sua estrema stagione di vita artistica e terrena: va infatti in scena stasera al Teatro Comunale l¹attesissima nuova produzione, firmata dal regista russo LEV DODIN, alla sua quarta prova fiorentina dopo spettacoli forti e memorabili come Elektra, Lady Macbeth di Sostakovic e La Dama di picche.
Promette grandi emozioni il versante musicale.

Sul podio dell¹Orchestra e del Coro del Maggio torna infatti il suo Direttore Principale ZUBIN MEHTA con un cast di autentiche star: nei ruoli principali, alla prima compagnia ­ VLADIMIR GALOUZINE, protagonista, BARBARA FRITTOLI Desdemona e CARLO GUELFI, Jago ­ si alternano altri due tenori nel ruolo del titolo, JOSE¹ CURA (solo per la replica del 25 giugno) e STEPHEN GOULD, mentre Chiara Taigi e Valeri Alexeev di alternano a Frittoli e Guelfi; l¹ultima recita, del 1° luglio, vedrà subentrare a mehta la giovane bacchetta di GIORGIO MORANDI, già primo oboe del Teatro alla Scala e promettente direttore dalla carriera internazionale.
Il nuovo allestimento, curato dall¹abituale collaboratore di Dodin per le scene e i costumi, DAVID BOROVSKI, e per le luci da JEAN KALMAN, è giocato tutto sui contrasti del bianco e nero, come voluto dal regista che legge la vicenda, rifacendosi più all¹originale di Shakespeare che al libretto di Boito, riferendola al sempre presente pregiudizio razziale, scatenatore di pulsioni al contempo arcaiche e complesse: al centro della scena, quasi un primo piano cinematografico, si svolgerà il dramma intorno ad un letto di volta in volta trono e talamo, mentre il coro, in ³campo lungo², non agisce ma ­ come un coro greco ­ commenta gli avvenimenti, per uno spettacolo minimalista e di grande scavo psicologico in cui il co-protagonista Jago non appare come esplicito malvagio ma piuttosto come deviante nei sentimenti e nella congiura, di cui il Moro non ha motivo di sospettare.
L¹importanza dell¹appuntamento operistico è testimoniata dalla presenza, oltre che della critica internazionale, delle emittenti radiotelevisive: la ³prima² di martedì 17 sarà trasmessa in diretta da RAI RadioTre e dalla Radio greca GRERT, sei emittenti europee ( due di Bruxelles, Losanna, Helsinky, Oslo) e le radio di Washington, Toronto, Tokyo e Belgrado la riprenderanno in differita, mentre le telecamere di Bel Air Media registrano integralmente questo ³Otello² per trasmetterlo già il 25 giugno sul canale francese Arté.
Fra le molte iniziative che hanno preceduto la messa in scena, infine, spicca quella degli Amici della Musica di Montecatini Terme.
Verdi ritrovò infatti il desiderio di comporre, dopo dieci anni di silenzio volontario, grazie alla scoperta dei benefici effetti delle acque curative, che lo fecero diventare visitatore assiduo della cittadina toscana, e finalmente cedette alle insistenze dell¹editore Ricordi per dedicarsi a quello che venne poi chiamato ³il progetto cioccolatte².
Il pianoforte sul quale il Maestro lavorò, in periodi diversi fra il 1884 e l¹86 nella quiete della Locanda Maggiore, alla stesura del quarto atto e alla strumentazione di tutto il primo, esiste ancora, ed è stato il ³protagonista² dell¹incontro che si è svolto domenica 15 proprio in quei luoghi: muto, però, perché il prezioso strumento e cimelio è in attesa di uno sponsor, anche piccolo, che se ne accolli il necessario restauro.

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