«Una riposta sbagliata nei modi e nei contenuti». Questo il giudizio del capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro a proposito delle dichiarazioni dell'assessore Vincenzo Bugliani sull'interrogazione di alcuni consiglieri comunali sulle condizioni di via dei Fossi. «Avevamo presentato un atto formale, ovvero un'interrogazione - ha spiegato Rotondaro - e ci aspettavamo che l'assessore rispondesse non con un comunicato ma, bensì, nelle forme previste dal regolamento comunale. Vorrei inoltre ricordare a Bugliani che i consiglieri non sono "paladini" di questo e quel comitato ma, in quanto eletti dal popolo, esercitano le loro legittime funzioni facendosi carico delle esigenze e dei bisogni dei cittadini».
«Inoltre - ha proseguito il capogruppo dei Comunisti Italiani - non si capisce perché un pezzo di via Faenza debba restare isola pedonale, causando una congestione del traffico sia intorno alla stazione di santa maria Novella che all'ovonda, mentre in via dei Fossi debbano circolare 283 bus, sia permessa la sosta delle auto e permangano condizioni di pericolo per i pedoni. Anche io, ad esempio, ho rischiato di essere colpito dallo specchio dell'autobus mentre camminavo sul marciapiede. Resta poi singolare e grave - ha concluso Rotondaro - il fatto che il Comune, maggiore azionista di Ataf, debba subire le scelte dell'azienda di trasporto pubblico senza poter influenzare le decisioni sulla mobilità che invece sono di competenza dell'amministrazione.
Questo atteggiamento dell'assessore Bugliani pone sicuramente grossi problemi di rapporto all'interno della maggioranza. Bugliani farebbe bene a risolvere i problemi del traffico a Firenze, che sono tanti e non paiono migliorati negli ultimi tempi, invece di rispondere ai consiglieri con comunicati stampa».(mr)
