Per strade e marciapiedi dissestati arrivano 2 milioni e 81.014,01 euro che serviranno per una carrellata di lavori a tutela della sicurezza di automobilisti e pedoni. Gli interventi, decisi dalla Giunta comunale, mireranno a rimuovere tutte le condizioni di pericolosità nelle vie, a cominciare dalla presenza di buche fino ai marciapiedi sconnessi. I lavori, che si spalmeranno durante tutto l'anno e rientrano nell'ambito delle opere eseguite dalla Direzione mobilità, interesseranno il centro storico, ma anche i quartieri residenziali e periferici.
Si cercherà anche di mantenere l'aspetto originario delle strade "storiche" ricostruendo i marciapiedi con i materiali lapidei smontati. Nel quartiere 1, in via Mercadante, in via Rondinelli e nelle vie limitrofe, verranno rifatti i piani viari dato che il passaggio di auto e motorini ha danneggiato il manto stradale. L'intervento di sistemazione dell'asfalto interesserà tutta via Mercadante, tutta via Rondinelli, viale Redi nel tratto compreso da via Maragliano all'incrocio con via San Jacopino, via Lulli nel tratto da via Toselli a via Ponte alle Mosse, via Veracini nel tratto da via Ponte alle Mosse a via Toselli e via delle Cascine nel tratto dal sottopasso ferroviario fino a via Petrella.
I lavori hanno un finanziamento di 581.014,01 euro e si concluderanno nel giro di 180 giorni dalla consegna del cantiere. Nel quartiere 2 verranno spesi 500mila euro per la sistemazione delle carreggiate danneggiate nelle vie Dalla Chiesa, De Nicola e in via Aretina oltre al rifacimento dei marciapiedi di via Lungo l'Africo e viale De Amicis. Sono previsti 360 giorni per completare l'opera. Per le vie del quartiere 3 lo stanziamento per la manutenzione straordinaria è di 500mila euro e verrà data priorità agli interventi di sistemazione della sede stradale e dei marciapiedi in alcuni tratti di via Senese, via del Podestà e via Silvani.
Dopo il ripristino della pavimentazione stradale e dei marciapiedi in queste vie, i lavori abbracceranno anche altre strade vicine dove verranno rimossi tutti gli ostacoli per una viabilità sicura. Il termine previsto per il completamento di tutti gli interventi è di 360 giorni. Nel quartiere 5 sarà soprattutto via Pistoiese la protagonista dei lavori di sistemazione della carreggiata e dei marciapiedi per una spesa totale di 500mila euro. La strada, che rappresenta il collegamento principale della zona nord-ovest di Firenze con le autostrade e con i comuni della cinta fiorentina, sarà interessata dal risanamento di tutta la sede stradale in modo da renderla adeguata a sopportare il flusso di veicoli che la percorre.
Sono previsti, per un totale di un anno di lavori, anche altri interventi minori sulle strade della zona che necessitano di una manutenzione urgente.
Ponti, passerelle, sottovia e sottopassi stradali saranno interessati da un'operazione di restauro e manutenzione straordinaria da 387.342,67 euro.
Lo ha deciso la Giunta comunale con l'approvazione del progetto esecutivo che prevede una serie di interventi di sistemazione che abbracceranno tutto il 2003 e che riguarderanno i ponti, i sottovia e i sottopassi stradali presenti in varie zone della città.
Il piano dei lavori, con il calendario degli interventi a cui dare priorità, è stato redatto dalla Direzione mobilità.
Queste infrastrutture hanno bisogno di una particolare attenzione nella manutenzione perché sono tra quelle che maggiormente risentono del passaggio dei veicoli e del traffico che causa l'usura del manto stradale.
«I cittadini devono essere informati sui cantieri più pericolosi presenti a Firenze».
E' quanto chiedono la vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e Jacopo Bianchi, presidente del "Partito dei Motorini-Simis".
«Questa notte una persona è morta sotto il cavalcavia dello Statuto - hanno sottolineato Giocoli e Bianchi - proprio dove ci sono i cantieri per la ristrutturazione del ponte. Quest'ultimo episodio conferma la necessità di lanciare una seria campagna di informazione per allertare i cittadini sui cantieri più pericolosi. C'è poi bisogno di verificare le condizioni di sicurezza di ciascun cantiere, compreso quello di via dello Statuto». «E' poi opportuno - hanno concluso la vicecapogruppo di Forza Italia e il presidente del "Partito dei Motorini-Simis" - eliminare i cordoli presenti in molte strade cittadine, responsabili anch'essi di pericolosi incidenti».
