Il Mugello abbraccia il Giro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2003 17:18
Il Mugello abbraccia il Giro

Firenze, martedì 13 maggio 2003 - Presentate a Firenze, presso la Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regione di Toscana, le iniziative collaterali alla corsa rosa per la decima tappa da Montecatini Terme. Franco Ballerini testimonial della passione per lo sport del Mugello e Fiorenzo Magni, in collegamento telefonico nel ricordo di Gastone Nencini.

La conferenza stampa di presentazione de "Il Giro d'Italia e il Mugello", si è svolta a Firenze, martedì 13 maggio 2003, alle ore 11 e 30, presso la Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regione di Toscana.
Alla presenza di Alessandro Marchi, assessore al Turismo e Cultura della Comunità Montana Mugello e del ct della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, è stato illustrato il ricco programma di eventi collaterali approntato dai comuni di Barberino, Scarperia, Palazzuolo, Marrani e Borgo San Lorenzo, per testimoniare la grande passione per il ciclismo della Toscana e in particolare del Mugello.
Intervento di Alessandro Marchi Assessore al Turismo e Cultura della Comunità Montana Mugello "Per il nostro territorio - ha detto Alessandro Marchi - questa del Giro d'Italia rappresenta un'importante occasione di promozione e di richiamo per le nostre infrastrutture e le nostre potenzialità turistiche e sportive. L'invito è per tutti, gli appassionati di ciclismo e gli appassionati del vivere bene, perché abbiamo l'occasione di conoscere un territorio a misura d'uomo e ritrovare il giusto equilibrio che questi posti sanno dare".
Intervento di Franco Ballerini Commissario tecnico nazionale ciclismo prof su strada Franco Ballerini in collegamento telefonico con Fiorenzo Magni ha illustrato le caratteristiche del suggestivo percorso della Corsa Rosa che fa tappa in Toscana "La decima tappa è estremamente bella - ha detto Ballerini - bella da vedere e bella da vivere, con tante salite in successione che potranno fare la differenza per il numero e a seconda dell'economia della gestione di corsa.

Diciamo che nella Montecatini Terme-Faenza forse non si vedrà ancora chi vincerà il Giro ma potrebbe vedersi bene chi invece il Giro lo perderà.
Si tratta di una tappa molto interessante. E' bello anche che questi organizzatori abbiano pensato fra i loro eventi di dedicare uno teatro importante al grande Gastone Nencini, forse troppo poco ricordato sino ad oggi, un campione che ha dato tanto in bicicletta e come uomo".
Fiorenzo Magni, Presidente Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, ha ricordato la generosità di Nencini e ha sottolineato come "E' importante che si ricordino i campioni del passato ma devo anche dire che questo nuovo Giro mi piace.

E' movimentato perché, non essendoci il fuoriclasse di una volta, è un Giro aperto a nuove emozioni. Questo ragazzo che ha messo la maglia rosa (Petacchi) rappresenta un bell'inizio: è bravo, capace, me lo descrivono come un atleta serio, parla bene ed è senz'altro un volto che fa bene al ciclismo. Poi è da sottolineare il ritorno di Garzelli, in quel modo, da campione, e mi sembra bello anche questo riavvicinamento di Pantani. Quanto al Mugello, sarò con voi nella tappa di Montecatini e devo dire che anche ora, se chiudo gli occhi, mi sembra di pedalare lungo la salita delle Croci di Barberino, me la vedo davanti, la conosco a memoria: lì mi allenavo spesso.

Bello che il Giro passi da quelle parti".
A proposito delle strade del Giro e del Mugello Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana: "Il Mugello torna così in primo piano, non solo grazie ad un territorio ricco di arte e cultura ma anche grazie allo sport. E la Toscana si mette in evidenza in una disciplina in cui ha sempre primeggiato, insieme a Trentino e Lombardia": è il saluto del presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Riccardo Nencini, nipote del grande Gastone.

Il presidente si è detto altresì soddisfatto dell'intitolazione di una strada comunale di Barberino di Musegllo, a suo zio Gastone Nencini, grande campione del ciclismo internazionale (successore di Coppi e Bartali).

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