Aiuti di stato: riduzione anche in Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2003 11:38
Aiuti di stato: riduzione anche in Italia

Il Quadro di valutazione degli aiuti di Stato introdotto dalla Commissione mostra che l'Italia, assieme ad altri 11 Stati, ha rispettato il proprio impegno a ridurre progressivamente il livello degli aiuti di Stato entro il 2003. Durante il periodo analizzato (dal 1997 al 2001), l'ammontare degli aiuti di Stato complessivamente concessi sul territorio del'Ue è passato da 102 miliardi di euro a 86 miliardi di euro, anche se si rileva un leggero aumento degli aiuti dal 2000 al 2001 (da 85,2 a 86 miliardi di euro) .

I due Stati che hanno contribuito maggiormente alla riduzione sono la Germania (che mostra una riduzione di 6 miliardi di euro) e l'Italia che presenta una riduzione di 4 miliardi di euro. Anche il precedente aggiornamento del Quadro di valutazione (maggio 2002) mostrava una sensibile riduzione degli aiuti di Stato da parte dell'Italia. L'impegno a ridurre entro il 2003 il volume degli aiuti di Stato e a riorientarli verso obiettivi orizzontali di interesse comune era stato assunto dagli Stati membri nelle conclusioni del Consiglio europeo di Stoccolma del 24 marzo 2001 e ribadito il 16 marzo 2002 a Barcellona.

La riduzione e il riorientamento degli aiuti verso obiettivi comuni, quali l'ambiente e la ricerca scientifica e tecnologica, mirano a ridurre progressivamente gli effetti distorsivi della concorrenza nel mercato interno provocati dagli aiuti di Stato.
GV

In evidenza