La targa che intitolava al partigiano Bruno Fanciullacci il tratto di strada di fronte a Villa Triste non c’è più

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2003 23:42
La targa che intitolava al partigiano Bruno Fanciullacci il tratto di strada di fronte a Villa Triste non c’è più

In questo modo qualcuno ha manifestato la notte scorsa il proprio dissenso nei confronti dell’iniziativa del Comune.
"Sdegno ed esecrazione per il deplorevole atto vandalico compiuto contro la memoria di Bruno Fanciullacci". E' la dura condanna del sindaco Leonardo Domenici e della giunta comunale, una volta appresa la notizia del gesto con cui sconosciuti hanno asportato il sostegno con la targa in metallo con la denominazione "Largo Bruno Fanciullacci", nel tratto di via Bolognese recentemente intitolato al partigiano medaglia d'oro al valor militare.

"Gesti del genere - dicono ancora il sindaco Domenici e i componenti della giunta - rappresentano un oltraggio alla memoria di chi ha combattuto per la democrazia e la libertà del nostro paese e sono ancora più gravi perché avvengono a pochi giorni da una data importante come il 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo. Questo episodio non si può liquidare come un pur grave atto di vandalismo, ma è la dimostrazione che chi parla di pacificazone lo fa in modo strumentale".

L'assessore con delega alla toponomastica Eugenio Giani ha annunciato che al più presto verrà collocata la definitiva lapide in marmo.
"Fanciullacci è morto per salvaguardare anche la libertà di quelli che ancora oggi ne oltraggiano la memoria". Questo il giudizio del capogruppo de DL-Margherita Riccardo Basosi dopo che alcuni vandali hanno divelto il palo che reggeva la targa della strada intitolata al partigiano medaglia d'oro al valor militare. "Si tratta - ha aggiunto Basosi - di un ulteriore episodio di intolleranza, quella intolleranza che è la principale negatrice della libertà e della democrazia".

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