«La zona a sosta controllata di Gavinana penalizza i commercianti e gli artigiani della zona». E' quanto sostiene il capogruppo dell'UDC Federico Tondi. «Secondo i nostri calcoli - ha spiegato Tondi - un artigiano, usufruendo della "tariffa ridotta" di 40 centesimi di euro all'ora dovrebbe pagare per sostare 8 ore al giorno, che è l'orario minimo di esercizio, 3 euro e 20 euro che moltiplicati per 6 giorni farebbero 19 euro e 20 centesimi con un totale di 1017.6 euro all'anno. La zona a sosta controllata che si sta realizzando in questi giorni a Gavinana, è pensata e realizzata in una zona dove, peraltro, non esistono particolari problemi legati al parcheggio sia da parte dei residenti sia da parte di coloro che arrivano nel quartiere per svolgere la loro attività o semplicemente per parcheggiare ai margini della città ed utilizzare i mezzi pubblici per recarsi in centro. La realizzazione di spazi soggetti a tariffa oraria - ha aggiunto il capogruppo dell'UDC - costituisce un' inutile gabella per le piccole attività commerciali della zona, attività già duramente provate dalla prossima realizzazione del centro commerciale nell'area ex-Longinotti.
In una zona residenziale dove parcheggiare non è mai stato un problema, l'istituzione della zcs suona come un'inutile spreco di risorse e costituisce un'ulteriore obolo sulle spalle di coloro che, quotidianamente, portano e svolgono attività e servizi necessari alla vita di tutti i giorni nel quartiere». «L'amministrazione - ha concluso Tondi - ha voluto in questo modo voluto ipotecare i proventi futuri, determinati dal parcheggio dei mezzi intorno al centro commerciale. Crediamo anche che chi attua queste scelte, farebbe bene piuttosto a rivolgere i suoi interventi ai problemi "storici" e di cantierizzazione della zona: in questi giorni sono ripartiti i lavori per riassaltare di nuovo Via villamagna».(mr)
