Il mercato è tornato a scommettere ieri su una possibile integrazione tra i due istituti dopo l'ingresso di Della Valle nel capitale di Bnl e dall'altra l'entrata in Mps di azionisti privati come Gnutti e Caltagirone. E dopo che Unipol si è detta interessata ad acquisire la quota di Generali nella banca romana. Per RasBank il 2003 rappresenta per Bnl l'anno di svolta dal punto di vista reddituale e delle possibili alleanze.
E' transitato sul mercato dei blocchi di Piazza Affari un blocco unico di 8,3 milioni di titoli Mps quotati dal 31 marzo con separata linea al prezzo unitario di 2,635 euro per un controvalore di 21,8 milioni di euro.
I titoli della separata linea hanno chiuso ieri in Borsa le negoziazioni al prezzo di riferimento di 2,641 euro (+6,06%).
Si tratta delle azioni rivenienti dall'aumento di capitale al servizio della fusione per incorporazione di Banca Toscana e Bam nella capogruppo, con godimento primo gennaio 2003. Il blocco transitato è pari al 2% dei titoli della linea, pari a 406 milioni di pezzi. Il quantitativo di azioni, invece, è pari allo 0,27% del capitale di Mps con diritto di voto.
Le prossime riunioni ufficiali per gli amministratori di Mps e Bnl sono fissate rispettivamente per giovedì 8 e martedì 13 maggio. Il 15 i consiglieri senesi si riuniranno ancora per l'esame della trimestrale.
I conti del primo trimestre sono all'ordine del giorno dell'istituto romano mentre per il Monte dei Paschi sarà tracciato l'identikit del nuovo direttore generale, che succederà a Vincenzo De Bustis.
