AN: Il vicesindaco di Empoli si dimetta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2003 15:34
AN: Il vicesindaco di Empoli si dimetta

- Marconcini: "I dissidenti fucilati? Cercavano di distruggere la rivoluzione!". "Le dichiarazioni del consigliere provinciale e vicesindaco di Empoli Massimo Marconcini ne fanno un erede politico di Togliatti, che giustificava in nome del "vecchio Hegel" il massacro dei prigionieri italiani in Russia". Lo hanno dichiarato il Presidente provinciale di AN Simone Gnaga, il capogruppo in Consiglio Provinciale Enrico Nistri e il capogruppo in Consiglio Comunale di Empoli Nicola Nascosti, commentando le dichiarazioni, della risonanza nazionale, con cui il Marconcini ha paragonato le esecuzioni dei dissidenti cubani antocastristi "agli episodi di violenza, peraltro giustificabili, della lotta partigiana contro i nazifascismi".

Marconcini - osserva Nistri - non cita Hegel, forse perchè non lo conosce, ma la logica delle sue dichiarazioni è la stessa di quella di Togliatti che il 15 febbraio del 1943 scriveva a Vincenzo Bianco: "Io non sostengo affatto che i prigionieri si debbano sopprimere, tanto più che possiamo servircene per ottenere certi risultati in un'altro modo; ma le durezze oggettive che possono provocare la fine di molti di loro, non riesco a vedere altro che la concreta espressione di quella giustizia che il vecchio hHegel diceva essere immanente in tutta la storia".

Secondo il Presidente Gnaga, Nistri e Nascosti le dichiarazioni di Marconcini aprono un caso politico a livello regionale, per la presenza di esponenti della Margherita all'interno dello schieramento politico in cui l'egemonia culturale è ormai detenuta dall'ala stalinista dell'ex-PCI, come dimostrano oggi le dichiarazioni di Marconcini, ieri l'intitolazione di strade a Fanciullacci. "La sinistra - concludono i tre esponenti provinciali di AN - deve decidere: è con Nencini che festeggia ogni anno l'abolizione della pena di morte da parte dei Lorena o con chi ritiene "uccidere un anticomunista non è reato?".


GV

In evidenza